FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] . iniziò anche a dedicarsi all'acquaforte, incidendo un gruppo di suoi dipinti e collaborando all'edizione della Divina privata e di colmare il vuoto determinato dal distacco dalla famiglia d'origine si sposò il 26 apr. 1868 con Adele Mazzoleni, da ...
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BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] dalla Montuschi (1951) che gli ha attribuito un gruppo di miniature di un uffiziolo della Biblioteca di Forli studiosi esitano però ad assegnare a lui.
Quanto al problema delle origini culturali e della formazione del B., uno dei primi studiosi ...
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HEILIGENKREUZ, Abbazia di
M. Mihályi
Abbazia cistercense situata nella valle del Danubio, presso Baden, in Austria Inferiore, appartenente un tempo alla diocesi di Passavia, oggi a quella di Vienna.La [...] più verosimilmente, a dopo il 1170-1180. Non è chiara l'origine del tipo di costolone impiegato, che si è voluto ricondurre all'Alsazia ). Il secondo gruppo di codici appartiene alla fase che arriva alla metà del sec. 12°; il terzo gruppo di codici, ...
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TICINO
C. Jäggi
Cantone della Svizzera, con capoluogo Bellinzona, il cui territorio, sul versante meridionale svizzero delle Alpi, è attraversato dal primo tratto dell'omonimo fiume e confina a N-O [...] in diverse chiese milanesi del 6° secolo. In origine l'edificio era circondato da deambulatorio coperto, che costituiva S. Pietro al Monte a Civate. Nel T. vanno annoverate in questo gruppo, tra le altre, le pitture di S. Maria Assunta a Sorengo e ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] (1955) sostiene la datazione a questi anni di un gruppo di opere (delle quali fa parte il Bagno della collezione 1965, pp. 257-262; G. Briganti, Gaspar van Wittel e l'origine della veduta settecentesca, Roma 1966, ad Indicem; G. Byam Shaw, Paintings ...
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BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] 30, attribuiti generalmente all'altro architetto reale, di origine non italiana, Benedykt, sono dovuti pure alle motivi figurativi. Col De Gianotis si collega più strettamente un gruppo di monumenti funerari con la figura del defunto a rilievo ...
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SOEST
N.M. Zchomelidse
(Sosat nei docc. medievali)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), posta lungo l'asse dello Hellweg che metteva in comunicazione i fiumi Reno e Weser.Le prime tracce di insediamento [...] franco-olandese e inglese dell'inizio del 14° secolo. Sul pilastro mediano nord si trova un gruppo della Crocifissione, della seconda metà del sec. 14°, che ha origine dalla cerchia di Konrad di Soest.La chiesa di St. Maria zur Wiese (Wiesenkirche) è ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] e datata 1514, l'equilibrio fra la matrice stilistica d'origine e la seduzione di modelli manieristi è ancora piuttosto precario traccia. È stato proposto, infine, di riconoscere in un gruppo di sette tavole di analoghe dimensioni, oggi diviso tra la ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] stato riunito attorno al nome di Pino un ulteriore gruppo di ritratti maschili, in precedenza gravitanti soprattutto nell’orbita dell’autore, e Fabio, pittore «forastiero» di origine fiorentina. Nonostante una struttura in apparenza poco rigorosa, il ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] a Faenza, probabilmente nell'ambito di quel gruppo di artisti emiliano-romagnoli specializzati in grottesche e indizio di una sua costante presenza e del legame con la città di origine. Tra il 1560 e il 1565 si ritiene possa avere eseguito il S ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...