LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] e diffondere fotografia di reportage sempre di elevata qualità formale e culturale, e il gruppo La Bussola a Venezia da G. Cavalli (1904-1961), M. Finazzi (n avevano abbandonato i loro paesi di origine dove si erano stanziati regimi autoritari e ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] dunque a modelli nazionali e portata avanti soprattutto dal gruppo di Novecento. Un'altra forma di realismo che emerge , e che si diffonde ben oltre i confini dei due paesi d'origine (per es. in Inghilterra con E. McKnight Kauffer) − il colore ...
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PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] e venga incontro alle esigenze del traffico attuale. All'origine dello studio è quindi la ricerca dell'aggregato urbano al punto di vederlo, negli aggregati maggiori, come un gruppo di unità distinte dalle altre solo per la funzione specializzata ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] Non sappiamo se e di quanto posteriore al primo sia l'origine di questo secondo tipo, che tanto si prestava a rappresentare .
Alle relazioni con Era alludeva, oltre ai diversi gruppi ricordati dalle fonti letterarie, il famoso rilievo selinuntino del ...
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VIVARINI
Vittorio Moschini
. Famiglia di pittori muranesi operanti a Venezia tra il 1440 circa e i primi anni del sec. XVI. La loro attività fu in qualche modo parallela a quella dei Bellini ma con [...] V. presenta notevoli incertezze, tuttavia abbiamo un gruppo di opere omogenee di alta qualità di fronte North Italy, edizione Borenius, I, Londra 1912; L. Venturi, Le origini della pittura veneziana, Venezia 1907; L. Testi, La storia della pittura ...
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WREN, Sir Christopher
Harold Vernon MOLESWORTH ROBERTS
Giulio Vivanti
Matematico e architetto, nato a East-Knoyle, nel Wiltshire, da famiglia nobile d'origine danese, il 20 ottobre 1632, morto il 25 [...] incendio (1671). L' Ospedale di Chelsea (1682-1692), l'ospedale di Greenwich (in origine palazzo, con aggiunte del 1695-1705) e il Morden College a Blackheath formano un gruppo di costruzioni affini. Il W. progettò molte case, ma nei suoi ultimi anni ...
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LOHSE, Paul Richard
Alessandra Andresen
Pittore svizzero, nato a Zurigo il 13 settembre 1902, morto ivi il 16 settembre 1988. Compiuti gli studi presso l'Istituto d'arte di Zurigo, nel 1937 entrò a [...] interno della quale costituì, con M. Bill, il gruppo, mai stabilmente organizzato, degli Zürcher Konkrete. Editore e 1981-82), nella convinzione che anonimato e schematismo siano all'origine di una nuova espressione e che l'unico intervento possibile, ...
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OKADA, Kenzo
Giovanna Casadei
Pittore, nato a Yokohama il 28 settembre 1902. Dopo aver frequentato l'Accademia di Tokyo, completa i suoi studi a Parigi, dove risiede dal 1924 al 1927. Tornato in Giappone, [...] nel 1938 fa parte del gruppo Nikakai e dal 1940 si dedica anche all'insegnamento. Nel 1950 si trasferisce a New York e tiene nel 1953 mestiere pittorico, mentre permane essenziale la sua origine orientale che traspare nella trama compositiva e nella ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] le mosse, come si è già accennato, dalla fase tarda di Jacopino da Reggio e dei suoi collaboratori. Da questo gruppo ebbero origine due correnti: una facente capo a un miniatore operoso nei primi due decenni del secolo, il Maestro del 1314, così ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] Mus. of Art) con il lettorino con l'aquila per la lettura dei vangeli; Giovanni Battista; Cristo mistico come origine della Chiesa; il gruppo degli apostoli con la Pietà con gli angeli, il lettorino per la lettura delle epistole (mancante, in parte ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...