Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] sono decorati su tutti e quattro i lati. L'origine della differenza sta nella diversa collocazione del s. nella tomba figure acclamanti, un motivo che svolge un ruolo importante anche nel gruppo ravennate (il già citato s. in S. Francesco e il ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] dell'atrio del duomo di Friburgo in Brisgovia, del gruppo dell'Adorazione del duomo di Würzburg.L'utilizzo dello s Stucco Ornament, Sumer 20, 1965, pp. 70-83; id., The Origin and Characteristics of Samarra's Bevelled Style, ivi, 21, 1966, pp. ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] ", dovuta a tutto un modo d'intendere che ebbe le sue origini sulla linea che va da un Anassagora, a un Democrito, a dei dialoghi più tormentati di Platone - composto tra la Repubblica e il gruppo di opere che va dal Teeteto al Filebo -, in cui è ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] ritratto etrusco. Anche la sovente affermata influenza di questa produzione sull'origine del tipico ritratto romano in età sillana va riconsiderata con cautela.
Un gruppo di ritratti in bronzo, di alta qualità artistica, che stanno, cronologicamente ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] 'ideazione di far sorreggere la figura della Vergine dal gruppo degli angeli in volo, un agglomerato di corpi dalle 305). Le due tavole, firmate, ma senza l'indicazione del luogo di origine dell'autore, perché, come si è detto, dipinte a Firenze, sono ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] BN, lat. 1), l'abate di S. Martino di Tours, rappresentato nel gruppo dei suoi monaci (tra i quali si trova lo scriba), consegna il prezioso nome e il rango del defunto, ma spesso anche l'origine e il giorno della morte. Quest'ultimo elemento aveva la ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] . L'uso di schemi compositivi sia anglosassoni sia ottoniani (alternanza di lobi e viticci, gruppi di corti viticci intrecciati) indica che lo stile di Ringerike ebbe origine in uno o più centri danesi sotto gli auspici della nascente organizzazione ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] ) e Sisto III (432-440). Composta in origine di ventotto formelle rettangolari di alterne dimensioni disposte su politica artistica di Sisto III (Cecchelli, 1990). In questo gruppo di esemplari lignei paleocristiani si possono far rientrare anche due ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] ; su un rilievo assiro da Ninive si vede infatti un gruppo di c., di cui alcune a tetto piatto, altre con Tchou li, ou rites de Tchou, Parigi 1851; C. Puini, Le origini della civiltà dell'Estremo Oriente, Firenze 1891; Couvreur, Li ki, ou mémoires ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] (Fehérvári, 1976, nr. 18).Ancora nell'ambito della classificazione di Allan rientra un gruppo di lucerne zoomorfe di cui sopravvivono numerosi esemplari: l'origine della tipologia è certamente cristiana, ma mentre in quel contesto si trattava di una ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...