DALLOLIO (Dall'Ofio), Alberto
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 28 genn. 1852, da Cesare - liberale minghettiano: sindaco di Pianoro (Bologna), deputato all'Assemblea costituente delle Romagne [...] montarono una polemica che coagulò la protesta di molteplici gruppi sociali in qualche modo lesi nei loro interessi.
"I Indicem; N. S. Onofri, La strage di palazzod'Accursio. Origine e nascita delfascismo bolognese, 1919-1920, Milano 1980, ad Indicem ...
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CEGIA (Del Cegia, Cegi, il Cegino), Francesco
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 maggio 1460 da Agostino di Domenico e da Lena (Maddalena) Nuti. Negli anni intorno al 1460 la sua famiglia si avviava [...] notizie che dà il C., si ha l'impressione che il gruppo dei medicei si muovesse con discreta libertà ed avesse ancora, nonostante di rilievo, per la relativa modestia della sua origine e delle sue precedenti esperienze, ma dovette sicuramente ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio di Stefano di Gian Domenico di Stefano e di Brigida Doria di Stefano di Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] , come Andrea Doria. Ma, nonostante le affinità di origine, nel giro di un secolo le due branche esemplificarono la tutela del minore e del nascituro alla madre e a un gruppo di parenti del clan Doria, Sebastiano di Opizzino, Geronimo di Geronimo, ...
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FOSCARARI (Foscherari), Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1333 da Simone di Gualmacco, abitante nella cappella di Santa Maria de' Carrari. Lo aveva preceduto di qualche anno [...] delle società d'arti, bensì di famiglie e gruppi ristretti.
La situazione determinatasi con la rivolta La rivolta dei Bolognesi al governo dei vicari della Chiesa (1376-1377). L'origine dei tribuni della plebe, Bologna 1906, p. 58; F. Bosdari, Il ...
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GIAN FRANCESCO da Tolmezzo (Giovanni Francesco Dal Zotto)
Carlotta Quagliarini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore friulano che, come testimonia l'iscrizione apposta nel 1493 a firma degli [...] l'Uccisione da parte del prefetto di Nicomedia di un gruppo di persone convertite al cristianesimo da s. Giuliana, ancora IV (1961), pp. 82-85; R. Marini, G. da T. e le origini della pittura friulana, in Acropoli, II (1962), 2, pp. 123-148; A. Forniz ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] ma anche la centrale del capitalismo ebraico d'origine austriaca e danubiana: banchieri, assicuratori, armatori con e non vendute, mentre le trattative tra la Fiat e il gruppo Stinnes s'erano svolte direttamente a Berlino.
È difficile stabilire chi ...
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DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] (G. Monsagrati, Momenti dell'intransigentismo repubblicano: il gruppo romano del "Dovere", in L'associazionismo mazziniano, scuola tecnica comunale.
Il D. sposò Maria Rubino, di origine calabrese (non parente della madre). Ebbe due figli: Spartaco ...
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PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] Fontana è possibile inserire Paganini in un vasto gruppo professionale e familiare. Nel testamento del 1505 66), pp. 1-12; L. Balsamo, I corsivi dei Paganini, in Origini del corsivo nella tipografia italiana del Cinquecento, a cura di L. Balsamo - ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] L'Associazione, nata a Roma nel 1944 per volontà di un gruppo di studiosi sul modello di analoghi comitati internazionali non governativi, e pagine sull'architettura neoclassica, la cui origine viene rintracciata in quella reazione antibarocca, ...
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CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] di associare la sua figura a un preciso gruppo di ricercatori con caratteristiche analoghe alle sue; nel Onoranze a G. C., Bonomo e a D. C. La polemica Bonomo-Lancisi sull'origine acarica della scabbia, Livorno 1937; G. M. Nardi, L'opera scient. di D. ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...