Tra i possibili criteri di classificazione del testo in generi o tipi (➔ testo, tipi di) è invalso – soprattutto in ambito didattico – un modello di carattere funzionale-cognitivo basato sull’intersezione [...] l’aereo è arrivato in ritardo
La fonte è l’origine delle garanzie e viene utilizzata per attribuire credito alla regola generale . tra persone e azioni o tra un individuo e un gruppo. A questi tipi, detti legami di coesistenza, appartiene l’argomento ...
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I verbi sintagmatici sono verbi polirematici (cioè composti da più elementi; ➔ polirematiche, parole) come andare giù, tirare su, venire fuori, mettere sotto, ecc., che hanno la struttura verbo + particella. [...] dentro per falsa testimonianza (Genna 1999: 43)
C’è infine un gruppo più eterogeneo di verbi che non sono né di movimento né di stato aggiunge il tratto telico / risultativo a un verbo che all’origine non lo possiede. Ciò risulta dal fatto che, a una ...
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La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] comuni dell’altopiano di Asiago (Vicenza), nei quali si parlava un dialetto di origine bavaro-tirolese, e la località di Sappada (Belluno), fondata da gruppi di origine carinziana (➔ tedesca, comunità).
D’altro canto il tipo veneto si estende oltre i ...
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Gergo è un termine usato comunemente per indicare una varietà di lingua (o dialetto) dotata di un lessico specifico che viene utilizzato da particolari gruppi di persone, in determinate situazioni, per [...] diastratia (in quanto si forma all’interno di un gruppo sociale e ne diventa il contrassegno tipico).
Sulla segretezza -veneti e delle valli lombardo-alpine.
Fra le voci di origine zingarica (➔ zingare, comunità) presenti in più parlate gergali si ...
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Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto [...] medievali in poi, per individuare le persone. Già Muratori parla di origini da nomi di luogo, da nomi propri, da soprannomi, da cariche pittâ «piluccare» e uga «uva»).
Un terzo gruppo è formato da nomi aggiunti o determinativi epitetici, comprendente ...
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Nelle frasi consecutive si esprime l’effetto dell’evento o dello stato di cose espresso nella principale o in una frase precedente:
(1) ha piovuto talmente tanto che il fiume è straripato
In quest’esempio [...] Espressioni di questo tipo, alla cui base è riconoscibile un’origine consecutiva (ciò è tanto vero che ...), mostrano ormai un che faceva gelare il sangue).
Le consecutive deboli (tipo ii del gruppo a del § 2.2) funzionano come avverbiali di frase (➔ ...
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L’espressione legislazione linguistica fa riferimento all’insieme dei provvedimenti di legge e delle disposizioni aventi rilevanza giuridica che lo Stato e gli altri soggetti pubblici a livello sovranazionale, [...] valori unitari;
(c) chiudere le porte alle parole di origine straniera in nome di un atteggiamento xenofobo e puristico.
Analizziamo ordinamento la previsione di una tutela dei gruppi minoritari.
Certo, l’applicazione del dettato costituzionale ...
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Per linguaggio giovanile si intende la varietà di lingua utilizzata nelle relazioni del gruppo dei pari da adolescenti e post-adolescenti, costituita principalmente da particolarità lessicali e fraseologiche [...] solo la posizione anagrafica, ma anche l’appartenenza a un gruppo giovanile, che si realizza nella condivisione, da parte degli appartenenti il sempre più tardo affrancamento dalla famiglia d’origine) rallentano il passaggio dall’età giovanile all’età ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] della Cenerentola:
questo è un nodo avviluppato,
questo è un gruppo rintrecciato.
Chi sviluppa più inviluppa,
chi più sgruppa, più raggruppa media, sebbene non tutti siano in grado di coglierne l’origine (➔ titoli; Serianni 1989: 369-379; si riporta, ...
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Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] già a calare (Rossebastiano & Papa 2005).
Un gruppo di nomi dipende da modelli della cultura storica e letteraria, un’epoca, sui gusti, sulla zona di nascita o di origine, e di riflesso anche sulle condizioni sociali ed economiche. Così, ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...