linguaggio naturale
linguaggio naturale linguaggio solitamente usato nella comunicazione fra individui di un grupposociale che lo condivide; presenta una sua ricchezza espressiva, ma anche sfumature [...] e ambiguità, per cui logica e matematica tendono a ridurne l’utilizzo. Il termine linguaggio naturale (determinato storicamente) si contrappone a quello di → linguaggio formale (costruito artificialmente ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] evidente il valore rivoluzionario di una tale concezione, che può effettivamente corrispondere all'ascesa di un nuovo grupposociale che ha preso il posto della vecchia aristocrazia dell'Antico Regno. Il destino ultraterreno degli uomini non dipende ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] in quello stesso decennio (93). In questi casi, il cambiamento si manifestò come scomparsa.
Come qualsiasi altro grupposociale in un arco lungo di tempo, la classe dominante veneziana attraversò nel Trecento un cambiamento demografico, non tanto ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] , apparteneva alla categoria dei privilegiati che lavoravano al servizio dei prìncipi, e quindi a un grupposociale che, nel corso del XVII sec., si separò da quello dei matematici pratici.
Bibliografia
Allard 1985: Allard, André, Le manuscrit ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] l'accoglimento di questa religiosità e di questa cultura dipese dal grado di recettività di ciascuna comunità e di ogni grupposociale e fu, di conseguenza, meno consistente là dove poté essere filtrato da una sensibilità e da una educazione più ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] 'esistenza delle caste (di fronte a cui la dottrina marxistica si era sempre trovata in imbarazzo), non tutti i gruppisociali sono definiti da una situazione di classe, ossia dal possesso di determinati beni o dalla possibilità di acquisire guadagno ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] una società data, siano nuovi e diversi.
Quando il traslato viene ripetuto e si stabilizza in un grupposociale particolare o in più gruppi o nella generalità dei componenti della comunità linguistica, si ha la formazione di una nuova accezione della ...
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La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] cittadina e alla guida dello stato. Dalla fine del Trecento alla metà del Seicento il ricambio «esterno» di questo grupposociale, vale a dire l’immissione di nuove famiglie nelle fila del patriziato, come è noto venne bloccato. Per quanto riguarda ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] Viceversa è altrettanto possibile che l'utopia realizzata in un certo periodo venga poi considerata come ideologica da un grupposociale che esprime nuove esigenze intese a trascendere l'ordine instaurato in quel periodo. Così, per Mannheim, è sempre ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un grupposociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] - nelle sue conseguenze politiche e in quelle di status, cioè di onore e prestigio - rispetto a quella nobiliare tradizionale. Il grupposociale che si forma da questo nuovo accesso alla terra resta dunque distinto, ma aspira con tutte le sue forze a ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
gruppo di acquisto solidale
loc. s.le m. Gruppo di persone che si organizza per acquistare insieme all’ingrosso prodotti alimentari o di uso comune, seguendo i principi di equità e solidarietà, con un atteggiamento critico nei confronti del...