Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] commercio, la proprietà dei beni, non sono un fine del patto sociale, ma possono essere un mezzo per ottenerlo» (p. 111).
Queste Vienna e quanto, infine, dalle forze politiche e dai gruppi di potere che reggevano allora la polis milanese (Capra 1998 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] quello che ha e se lo curi, nell’ambito dell’ordine sociale in cui è inserito, così da dar luogo a quell’armonia da temi economici rilevanti nei libri I e II. Nel gruppo delle Quaestiones quodlibetales, concernenti argomenti suggeriti dal pubblico e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] prezzi, il cui significato è ricondotto al differente punto di vista dei vari gruppi di protagonisti della vita economica, in particolare le classi sociali dei lavoratori e degli imprenditori. Questo punto merita di essere sottolineato, dal momento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] un centinaio di rimandi, in genere letterali, a un fitto gruppo di autori e testi, fra i quali l’agostiniano trecentesco l’esistenza stessa di un mercato inteso come base della socialità. Non a caso, infatti, sin dal sermone XXXIII Bernardino ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] società produttrici di perfosfati, l'Unione concimi con sede a Milano, che poteva vantare 70 milioni di capitale sociale e il controllo di un gruppo di 16 ditte operanti nell'Italia settentrionale, e la Colla e concimi di Roma con 30 milioni di ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] 000.000.
Il prestigio ormai acquisito e l'allineamento nel "gruppo veneziano" gli valsero ad attrarre gli sguardi attenti degli ambienti la strada della liquidazione e dello smobilizzo col ridurre il capitale sociale da L. 300.000.000 a 15.000.000, ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] moneta e lo sviluppo dell’economia. La formazione di nuovi gruppi dirigenti fu un obiettivo parimenti importante rispetto agli altri da lui perseguiti, un vero e proprio impegno sociale. Citando il comportamento delle grandi famiglie del Rinascimento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] Uniti. Una borsa di studio della New school for social research (un’istituzione attenta alla sorte di numerosi studiosi di appassionare e coinvolgere giovani ricercatori. Tra questi un nutrito gruppo di scritti lega il nome di Modigliani a quelli di ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] e mezzo di lire; da parte loro le altre aziende del gruppo, il Setificio di Pogliano (di cui il C. era consigliere delegato (l'assemblea del 29 aprile deliberò l'aumento del capitale sociale a lire 6.000.000) e costituì un importante successo ...
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Volontariato
MMarco Vitale
di Marco Vitale
SOMMARIO: 1. Volontariato: natura, funzioni, dimensioni. ▭ 2. Volontariato e settore non profit: convergenze e divergenze. ▭ 3. Il non profit italiano al bivio; [...] di più ampie dimensioni sarebbero dovute intervenire solo per lo svolgimento dei compiti ai quali i gruppisociali minori non erano in grado di provvedere. Il principio di sussidiarietà orizzontale rimase escluso dall'art. 2 della Costituzione ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
gruppo di acquisto solidale
loc. s.le m. Gruppo di persone che si organizza per acquistare insieme all’ingrosso prodotti alimentari o di uso comune, seguendo i principi di equità e solidarietà, con un atteggiamento critico nei confronti del...