La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] i suoi seguaci. Questi ultimi costituirono così un gruppo a sé stante, di cui è possibile processo di organizzazione e di unitario sviluppo della comunità romana iniziato nel II secolo una posizione di speciale prestigio e di primaria importanza in ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] dell’aula, così ampio e unitario, era assicurata da un sistema di sud si distingueva un gruppo di tre ambienti absidati -92, in partic. 87-89: nel saggio si considera in special modo la fase di ampliamento denominata M2, che fu sicuramente successiva ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] pius princeps legato alla divinità da una speciale relazione, come amico e devoto di Dio e la divisione e la pluralità dei gruppi eretici, l’attacco al carattere morale dichiarava la necessità di mantenere unitario il culto della religione cattolica ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] tratta di una Vita che fa parte di un gruppo di biografie pontificie che il Muratori, sulla fede II: ma c'è anche da notare che, specialmente con G. e con il successore Innocenzo IV, che, nonostante lo sforzo unitario, ma non ufficiale, compiuto ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] Gesuiti, e negli stessi anni partecipò ai gruppi giovanili animati dagli Oratoriani di S. Maria Fin dall'inizio dell'episcopato una speciale attenzione fu riservata al mondo del (che resterà personale ed unitario), ma alla responsabilità del ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] Sturzo] ma anche nessuna politica speciale come partito. La questione romana e da De Gasperi, con l’eccezione del gruppo della sinistra che si astenne sull’ordine del prima il congresso del Partito socialista unitario.
Il primo atto del congresso fu ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] Milano subito dopo la Restaurazione dal gruppo di nobili e di borghesi liberali c’erano le cliniche generali e quelle speciali. Per evitare l’estinzione dell’intero di Roma tra Stato ecclesiastico e Stato unitario, in La comunità cristiana di Roma, ...
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Nazionalsocialismo
Hans-Ulrich Thamer
Introduzione
Il nazionalsocialismo come fenomeno storico ha una duplice dimensione: specificamente tedesca da un lato, europea dall'altro. L'ascesa del movimento [...] potere, ma fu esercitata solo contro i gruppi più deboli e malvisti della società, perseguitando e quindi rappresentanti dello Stato unitario.
L''allineamento', che non erano stati alla base della posizione speciale delle SS. Seguirono, nel 1936 ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] ‛ceto', di ‛corporazione' e in special modo di ‛classe'.
Non sorprende perciò che di esperimenti, variamente compiuti da gruppi di lavoratori volti ad associarsi per squadra e di reparto, e i comitati unitari di base: si tratta di una proliferazione ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] lacerazione con lo Stato unitario e della presa di distanze diocesi» con il permesso speciale di predicare, confessare, comunicare la testimonianza di don Paolo Liggeri su Olivelli e il suo gruppo in carcere a S. Vittore (P. Liggeri, Triangolo rosso ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
squadra
s. f. [der. di squadrare; il sign. militare si sviluppa prob. perché riferito, in origine, a formazioni in quadrato]. – 1. a. Strumento da disegno (di legno, metallo o materiale plastico), il cui contorno esterno è a forma di triangolo...