FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] la capitale a Firenze. Se la sua popolarità a Torino, in quel giorni del settembre del '64, certo cadde molto, ne guadagnò la sua fama sul territorio nazionale, dove fu conosciuta la sua prosa vivace e la sua critica sprezzante. Di fronte alle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] d’autore e l’eliminazione di vincoli legislativi, era un ingrediente per creare un ‘mercato’ in cui il letterato potesse guadagnare con le proprie forze.
Al crescente successo editoriale, all’impegno per una diffusione del libro e della cultura, date ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] di Garibaldi e dei suoi ufficiali, acquistando i quali l'esercito italiano aveva fatto, a suo giudizio, un guadagno.
Interessato fin dagli anni '50 all'organizzazione ed istruzione dell'esercito, considerava l'esercito stesso un "utilissimo strumento ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] Maria Teresa, condizione a cui l'imperatrice rinunciò subito per non umiliare ulteriormente e inutilmente la sfortunata città. Si guadagnò così la lode di Voltaire, che nella storia di Luigi XV esaltò la sua illuminata clemenza, confrontandola con la ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] poiché i giovani usciti da quelle classi sarebbero sempre stati costretti ad asservire l'arte al loro materiale bisogno di guadagno.
Il ritratto dell'A. non è compiuto se non ricordiamo infine la sua figura di proprietario terriero. La famiglia dei ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] d'Angiò e comandati da un nuovo vicario generale, che tuttavia fu offuscata dalla fama di efferatezza che si guadagnò facendo giustiziare i prigionieri francesi. Alla morte di Corradino cercò di conservare alla propria azione una veste di legittimità ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] per la sfortunata crociata di Tunisi, e assumerà ai suoi servizi un buon numero di concittadini, attratti dalla speranza di guadagno o spinti dai rivolgimenti politici in patria.
I lavori prenderanno un nuovo slancio dopo la morte di Luigi IX. Nell ...
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GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] vantaggio" della casa d'Este: l'opera si sarebbe pubblicata con poca spesa da parte dello Stato e con un considerevole guadagno sia di prestigio sia di denaro. L'anonimo autore del Memoriale proponeva poi di aggiungere all'opera del G. la Vita ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] mercantile, avesse tenuto due diversi stili di comportamento: l'uno rivolto al decoro e, magari, alla pietà; l'altro al guadagno ed agli interessi mondani. Del resto, egli operò a lungo lontano dalla patria ed ebbe agio di disporre di quel margine ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] , ma l'intervento di Taddeo Pepoli, accorso con grande seguito a ristabilire, come al solito, la pace, impedì al G. alcun guadagno da tale vittoria. Fu invece il Pepoli a trarne i reali benefici, come colui che aveva ristabilito la pace in città. E ...
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guadagno
s. m. [der. di guadagnare]. – 1. Il fatto di guadagnare: cercare il g.; curarsi solo del g.; La gente nuova e i sùbiti g. (Dante); la turba al vil g. intesa (Petrarca); ant., dare, mettere a guadagno, a usura; ant., femmina da guadagno,...