Soprannome (in spagnolo Il Tappo) del narcotrafficante messicano Joaquín Archivaldo Guzmán Loera (n. La Tuna, Sinaloa, 1957). Tra i più potenti boss del narcotraffico messicano, capo assoluto del cartello [...] dedite alla produzione e allo smercio di stupefacenti. Negli anni Ottanta ha collaborato con F. Gallardo, capo del cartello di Guadalajara, smembratosi nel 1989 in tre rami, tra cui quello di Sinaloa, di cui El Chapo è divenuto capo insieme a ...
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Architetto spagnolo (secc. 15º-16º). Poche sono le notizie sulla sua vita: lavorò (dal 1489) per incarico del cardinale Pedro González de Mendoza alla costruzione del Colegio de Santa Cruz a Valladolid, [...] rinascimentale. La larga assimilazione di forme toscane del Rinascimento è anche presente nel palazzo a Cogolludo, presso Guadalajara, dove V. intervenne anche nel palazzo Mendoza (prima del 1507). Prese anche parte (1509 circa) alla costruzione ...
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Architetto (n. 1433 circa - m. Toledo 1496). Forse originario di Saint-Pol-de-Léon, si formò nel cantiere della cattedrale di Toledo sotto la direzione di Anequin de Egas, lavorando alla porta dei Leoni [...] ). Le opere più significative del suo stile ricco di fantasia, in cui elementi moreschi si fondono con motivi tardo gotici, sono il monastero francescano di San Juan de los Reyes a Toledo (1477-96) e il palazzo dell'Infantado a Guadalajara (1480-83). ...
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Patriota messicano (Coralejo, Guanajuato, 1753 - Chihuahua 1811); parroco di Dolores, si adoperò per migliorare le condizioni di vita degli indigeni; nel 1810, con I. de Allende e J. Aldama, diede inizio [...] , raggiunto da migliaia di entusiasti, di cui si nominò generalissimo, H. non riuscì a entrare a Città di Messico; conquistata Guadalajara, fu poi sconfitto dal generale spagnolo F. Calleja al Ponte di Calderón (1811). Fuggì al nord, ma fu catturato ...
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Attrice spagnola (sec. 17º); di oscure origini, si fece conoscere nel 1624 al Corral de la Cruz di Madrid, interprete di Lope de Vega. Amante del duca di Medina de las Torres, di lei s'innamorò anche il [...] Torres; sorpresi dal re, il duca fu confinato e l'attrice costretta a rinchiudersi in un monastero nella valle di Utande (Guadalajara), di cui in seguito divenne badessa. Le sue vicende furono più volte portate sulla scena, da P. de la Escosura (La ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] (un Hemando de Cifuentes, vissuto tra la seconda metà del Quattrocento e i primi del Cinquecento, abitava a Brihuega, presso Guadalajara) e che vari membri di essa si spostarono andando in cerca di fortuna in altre città: il figlio di Hernando ...
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CLAVIGERO (Clavijero, Clavixero), Francesco Saverio
Charles E. Ronan
Nato a Vera Cruz, in Messico, il 9 settembre 1731 da Blas e María Isabel de Echegaray, trascorse i suoi primi anni nella Bassa Mixteca, [...] missus die 28decembris,1764, f. 190; Città del Messico, Archivo general de la Nación, Archivo de Hacienda, legajo 547-2: Colegio de Guadalajara. Año de 1767. Primera visita dia 11 de abril de dicho año. Cerrada día 20de d.ho mes y año. P. Provincial ...
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Figlio (n. 1030 - m. Toledo 1109) di Ferdinando I, che morendo divise i dominî tra i figli, divenne re di León e delle Asturie (1065); sconfitto dal fratello maggiore Sancho II, re di Castiglia, a Plantada [...] di Valenza, ad ottenere Toledo e ad entrarvi solennemente intitolandosi imperatore di Spagna (1085); conquistò Talavera, Madrid, Guadalajara, Cuenca, finché, giunti in soccorso dei Musulmani gli Almoravidi sotto Yūsuf ibn Tāshufīn, questi sconfisse A ...
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Scrittore nederlandese (Leeuwarden 1898 - Hilversum 1936). Viaggiò come medico di bordo in Estremo Oriente, Sudamerica, Sudafrica, soggiornando più volte in Francia e Spagna. Nel 1933 si stabilì a Tangeri, [...] incentrato sulla figura di L. Camões, Het leven op aarde ("La vita sulla terra", 1934) e De opstand van Guadalajara ("La rivolta di G.", post., 1937). Spirito inquieto, insofferente di ogni convenzione, letteraria come sociale, S. ha riflesso nella ...
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PICCOLO, Francesco Maria
Emanuele Colombo
PICCOLO, Francesco Maria. – Nacque il 25 marzo 1654 a Palermo, in una famiglia nobile; studiò nella città natale presso il collegio della Compagnia di Gesù, [...] di S. Francisco Javier de Viggé-Biaundó presso i cochimí, a sud di Loreto.
Alla fine del secolo Piccolo si recò a Guadalajara per chiedere sussidi a favore delle missioni in Bassa California. Il 17 luglio del 1701 un decreto del nuovo re di Spagna ...
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pastrano
s. m. (ant. pastrana f.) [prob. dal nome di un duca di Pastrana (città della prov. spagn. di Guadalajara)]. – Pesante soprabito invernale per uomo; sinon. quindi di cappotto o paltò, di cui è assai meno com. (spec. fuori di Toscana),...