L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: Cordova
Basilio Pavón Maldonado
Maria Antonietta Marino
Cordova
di Basilio Pavón Maldonado
Metropoli (lat. Patricia [...] II fino alla morte di questo nel 976. La città si estende su un terreno scosceso che si affaccia sul fiume Guadalquivir e occupa uno spazio rettangolare circondato da mura di circa 1500 x 800 m, disposto su tre grandi terrazzamenti: è costituita ...
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TARRACONENSIS, Hispania
G. C. Susini
Provincia romana. - Questo nome divenne ufficiale per l'antica provincia dell'Hispania Citerior solo a partire dal III sec. d. C., quando l'Asturia e la Callaecia [...] la valle del Tago verso la Lusitania ed un'altra ancora si dirigeva verso la Baetica per la valle del Guadalquivir.
La riforma tetrarchica, dopo il distacco delle Asturie e della Galizia, divise la T. in due province, una settentrionale dello ...
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IBERI
Pietro BOSCH GIMPERA
Giacomo DEVOTO
. Nome. - Il nome degl'Iberi non compare negli autori antichi prima del sec. VI a. C. L'antico Periplo probabilmente massaliota che è la fonte di Avieno, [...] L'agricoltura era assai rudimentale; oltre ai cereali coltivati sopra tutto nelle grandi pianure del centro o della valle del Guadalquivir, si conoscevano soltanto nel S. e nel E., come nel litorale portoghese, l'olio e il vino. Nelle zone montagnose ...
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Una delle battaglie più importanti che si combatté in Spagna durante la seconda guerra punica ebbe luogo presso Becula, città di cui s'ignora peraltro il sito preciso, sapendosi soltanto che non era molto [...] di tale posizione non è sicura, ma essa viene cercata da qualche critico a NO. del confluente tra il Guadalquivir e il Guadalimar. Scipione, studiato il terreno, mentre teneva a bada Asdrubale con un attacco dimostrativo frontale dalla parte ...
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La romana Oretum, antica piazzaforte spagnola nella Nuova Castiglia, in provincia di Ciudad Real, a breve distanza dalla riva meridionale dell'alta Guadiana. Situata in una forte posizione strategica verso [...] piane e feraci, dall'Esteras e Valdeazogues, affluenti dello Zujar, e da varî ruscelli che vanno a finire nel Guadalquivir. Oltre ai cereali, produce vino, olio, frutta, bestiame; di notevole importanza economica sono le miniere: quelle celebri di ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] Augusta, arteria principale di comunicazione della Spagna antica. Erede della Heraklea, nel suo tratto betico passa a fianco del Guadalquivir, con andamento parallelo al suo corso, per collegare alcune delle città situate a S di questo, come le già ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] sicuro per ricoverare le imbarcazioni, la facilità di collegamenti con l’interno resa possibile dalla navigabilità del Guadalete e del Guadalquivir, il più grande fiume della regione. L’area fu frequentata fra la fine dell’età del Rame e gli inizi ...
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BAETICA
G. C. Susini
Provincia dell'Impero romano, nella parte meridionale della penisola iberica.
Almeno sino all'anno 27 a. C., le vicende della B. coincidono con la storia della provincia della Hispania [...] Mirobriga), una centrale, tra il saltus Marianus e la catena dello Ilipula (Sierra de Yeguas), percorsa dal Baetis (Guadalquivir), che ha dato il nome alla regione e ne giustifica l'autonomia, operando da bacino raccoglitore dei prodotti soprattutto ...
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MAGNO, Alessandro
Daniele Ghirlanda
Nato l'8 febbr. 1538, con ogni probabilità a Venezia, dalle seconde nozze di Stefano e Maria Contarini. Terzogenito, ebbe come fratelli Andrea, Sebastiano, Francesco, [...] e il 1 marzo 1562 si imbarcò per la Spagna sulla nave "Fabiana".
Passato lo stretto di Gibilterra, risalì il Guadalquivir fino a Siviglia, ma arrivò troppo tardi per unirsi al convoglio che periodicamente salpava per le Indie Occidentali e decise ...
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. Già nell'antichità classica (e cfr. per ciò, specialmente, il Timeo e il Crizia di Platone) si favoleggiava d'una grande isola Atlantide, più grande dell'Asia e della Libia prese insieme, situata innanzi [...] avrebbe rappresentato la capitale, e cercare quindi l'Atlantide sia nella Spagna meridionale, in un'isola posta alla foce del Guadalquivir, che potrebbe identificarsi con l'emporio di Tartesso e con l'omerica isola dei Feaci; sia nel nord dell'Africa ...
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turdetano
agg. [gr. Τουρδητανός, lat. Turdetanus]. – Dell’antico popolo dei Turdetani, stanziato tra il 1° millennio a. C. e la metà del 2° d. C. nella regione del Guadalquivir, nella penisola iberica: la civiltà, l’arte t.; la dominazione...
betico
bètico agg. [dal lat. Baetĭcus] (pl. m. -ci). – Propriam., del fiume Beti, antico nome del fiume Guadalquivir (lat. Baetis) nella penisola iberica merid.: Spagna B., o assol. Betica, antica provincia romana corrispondente all’incirca...