MARIA d'Enghien, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel 1369 da Giovanni, conte di Lecce, e da Sancia Del Balzo. Dopo la morte senza eredi del fratello maggiore Pietro, tra il 28 marzo e il [...] sul Principato dietro pagamento di 20.000 ducati. Nell’estate 1419 M. ereditò con il figlio, da Giovanni Zurlo, GuardiaLombardi nel Principato ultra; in seguito quella signoria spettò al solo Giovanni Antonio, che il 4 maggio 1421 fu investito anche ...
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ZURLO
Luigi Tufano
– Famiglia nobile napoletana, ascritta alla fine del Medioevo al seggio cittadino di Capuana. Le origini non sono note; uno dei primi esponenti individuabili con certezza è il logoteta [...] ; il feudo d’Aprano in Terra di Lavoro. Il 26 luglio 1426, a seguito della controversia per il possesso di GuardiaLombardi che oppose gli Zurlo al principe di Taranto, Giovanni Antonio del Balzo, la regina confiscò i molti feudi di Salvatore (II ...
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SARACENI (in alcune trascrizioni Saracino), Giovanni Michele
Giulio Sodano
SARACENI (in alcune trascrizioni Saracino), Giovanni Michele. – Nacque a Napoli il 1° dicembre 1498 da famiglia di antica nobiltà [...] padre Sigismondo, morto nel 1525, fu consigliere di Alfonso II d’Aragona e acquistò nel 1497 il feudo di GuardiaLombardi, ottenendo nel 1503 la conferma del possesso di Torella e degli altri feudi da Ferdinando il Cattolico. Sposò Ippolita, figlia ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Franca Petrucci
Figlio di Troiano duca di Melfi e di Maria Caldora, nacque a Napoli nella prima metà del XV secolo. Alla morte del Padre, nel 1449, mentre il fratello Giovanni diveniva [...] con gli abitanti del luogo, iniziò il bombardamento del castello, provocando la fuga del conte, che si rifugiò a GuardiaLombardi (Avellino), dove erano accampati l'Angiò ed Ercole d'Este. Rimasto poco dopo senza il sostegno di questi ultimi ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] . Andreotti scrisse al papa un memoriale in cui metteva in guardia sui gravi rischi dell'iniziativa) indusse infatti Pio XII a della Maggiorini, divenuto da alcuni anni collaboratore del Lombardi. Le insistenze del L. su questo punto oltrepassarono ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] ignoto affatto; ma che indicano fin da ora la preferenza affatto lombarda per una pittura tesa a fare una cosa sola con la si solleva da terra e si appoggia a un ripiano per guardare meglio il neonato nudo, posato alla rovescia su d’un lenzuolino ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] pubblica sicurezza da adottare per gli emigrati - e in quel momento riguardanti soprattutto gli esuli lombardi -, metteva in guardia dal pericolo di affidare l'emigrazione ad una macchina amministrativa retriva, che spesso ostacolava l'applicazione ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] e 200 uomini d'armi nonché i 50 gentiluomini della sua guardia esibiti da Ercole. Ma - esigendo Paolo IV che s Milano 1980, pp. 261, 267 n. 7, 428, 431 s., 585; T. Lombardi, Gli Estensi ed il monastero del Corpus Domini..., Ferrara 1980, pp. 4, 24, 58 ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] delicata missione a Milano. Fu anche a capo della guardia nazionale e coltivò il proposito di arruolarsi nell'esercito napoleonico delle speranze riposte in lui dai gruppi piemontesi e lombardi aperti a prospettive liberali e unitarie. L'accettazione ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] delle colonie" (Scr. stor., I, 285). "Io guardo alle immani unità viventi, alla Francia, alla Spagna, 1926, pp. 13-132; A. Visconti, Idee e progetti per la riforma d. studi in Lombardia nel 1848, in N. Riv. stor., VII(1923) pp. 90-114, 273-91; N. ...
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guarda e compra
loc. s.le m. e agg.le inv. Esposizione commerciale, evento fieristico dedicato alla vendita diretta e all’acquisto di merci varie; a essa relativo. ◆ Oggi l’accento viene posto soprattutto sul commercio elettronico, con pressioni...
visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, che, chi è fuori della norma per spirito...