DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] . Aldobrandini, passato al comando delle guardie civiche). In quei giorni di accesa agitazione politica, conseguente all'allocuzione della commissione permanente difinanza, ma lo si vide poco a palazzo Madama, da cui nel 1874 tentò di dimettersi. Lo ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] in merito a problemi di politica interna ed estera ed a questioni difinanza pubblica. Nella primavera di quell'anno il D competente del debito pubblico e fu eletto tra gli Otto diguardia, magistratura incaricata della sanità pubblica.
Il D. morì il ...
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MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] diritto civile nell’Università di Bologna ed era stato eletto consultore difinanza per la provincia. Nel le sue considerazioni sono di un uomo assennato ed equilibrato, il quale, di proposito, prescinde da sé stesso, e guarda ed esamina e narra ...
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SCANAGATTA, Francesca
Piero Del Negro
– Nacque il 1° agosto 1776 a Milano da Giuseppe, intendente difinanza, e da Isabella Villata e sei anni più tardi – un rinvio all’epoca non insolito e consigliato [...] quale «la prima donna ufficiale».
Verso la fine del 1803 conobbe un tenente della guardia presidenziale della Repubblica italiana, il nobile Celestino Spini, originario di Talamona (Valtellina). Il 16 gennaio 1804 i due si sposarono e nell’arco ...
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PESENTI, Guido.
Elisabetta Colombo
– Nacque a Milano il 23 giugno 1884, secondogenito di Francesco, ufficiale superiore dell’esercito poi rettore dell’orfanotrofio maschile Martinitt, e della possidente [...] Federazione provinciale dei fasci di combattimento e vicepresidente della Commissione difinanza.
All’attività politica e del Carcere di S. Vittore; Centro documentale, ad nomen, stato di servizio e libretto personale.
Il “cambio della guardia” a ...
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ASSELTA, Domenico
Tommaso Pedio
Nacque in Laurenzana (Potenza) il 30 luglio 1817 da Francesco e da Violante Asselta. Sua madre era figlia di un omonimo Domenico Asselta, che, capomassa nel 1799 al seguito [...] in quella città. Chiamato a far parte del governo provvisorio lucano, venne assegnato al comitato diFinanza. Colonnello e ispettore della Guardia nazionale, represse i primi moti reazionari scoppiati nell'ottobre dei 1860 a Carbone, Castelluccio ed ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] ibid., p.201). Pure non rinunciando a cercare ancora di ottenere finanziamenti tramite il D., nel 1855 Mazzini lo farà con Capo morale d'Italia, il Governo del nostro paese è il guardiano dei suoi interessi e delle sue sorti, e il custode delle sue ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] finiva per rinunciare a quest'ultima anche per l'opposizione di Türr e della guardia nazionale. Garibaldi e il C. sperano però che viene attuato in giugno, sebbene privi Sonnino dell'interim delle Finanze, che sono affidate a Boselli, il quale a sua ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] i comunisti.
I comunisti presero a guardare a Moro come possibile punto di riferimento. Il primo colloquio privato del finanziamento pubblico dei partiti e quella sull'editoria, con la riforma della RAI, e con i criteri di controllo e di nomina di ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] al confine e sull'ordinamento delle guardie doganali, sui magazzini di rivendita dei generi di privativa, il C. intendeva e come relatore sui preventivi del ministero delle Finanze e sul progetto di tassa sulle automobili e i velocipedi, nel giugno ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
finanziere
finanzière s. m. [der. di finanza2]. – 1. Chi ha peso nella vita economico-finanziaria, come banchiere, creatore di società finanziarie, amministratore delle finanze pubbliche, esperto di problemi economici concreti, ecc. 2. Nell’uso...