FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] di marca "francese", quali la gendarmeria e la guardia nazionale. Altro provvedimento del Rospigliosi fu la nomina di Affari esteri e direttore del dipartimento di Guerra. A capo della segreteria delle Finanze nominò Leonardo Frullani che fu ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] In quanto a competenza e abilità in materia di economia e fìnanza,nessun prelato della curia poteva venir paragonato all il Lamoricière; avrebbe, tuttavia, potuto metterlo più in guardia contro il poco credito che meritavano le notizie ufficiali che ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] che erano state sottratte dai depositi militari e alla guardia civica, e proibì le riunioni del democratico Circolo del credito, e della finanza a Bologna e nelle Romagne nel 1859-60; L. Lipparini, Il convegno di Pratolino;G. Maioli, Garibaldi ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] decreti che stabilivano l'istituzione della guardia civica, la destituzione della direzione di polizia e la consegna delle armi della nel mondo degli affari. Ormai introdotto nel giro della finanza francese egli condusse infatti in porto, nel clima ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] quali lo scioglimento della guardia nazionale, voluto da Bonaparte per colpire un "covo di patrioti". E patrocinò in diFinanze, poi fu vicepresidente della commissione incaricata di accertare gli arretrati di bilancio. Il ritorno di Napoleone ...
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DE CECCO, Marcello
Pier Francesco Asso
Nascita e formazione
Marcello de Cecco nacque a Roma il 17 settembre 1939.
È stato un economista, storico e pubblicista tra i più noti e rispettati nella seconda [...] di lungo periodo, prevedendo una fase di inesorabile declino all’interno di un mondo globale che tornava a guardare trad. it. Moneta e impero. Economia e finanza internazionale dal 1890 al 1914, a cura di A. Gigliobianco, Roma 2017); L’Italia ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] settembre 1943 aderì alla Repubblica di Salò; venne arruolato nella Guardia nazionale repubblicana (che veniva finanza pubblica, non esitando ad accettare via via la direzione del Festival di Taormina dal 1995 al 2001 e nel 2002 del Teatro di ...
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NICOTERA, Giovanni
Marco De Nicolò
NICOTERA, Giovanni. – Nacque a Sambiase (Catanzaro) il 9 settembre 1828 da Felice e da Giuseppina Musolino, originaria di Pizzo e sorella di Benedetto e Pasquale, [...] Nicotera. Interessato a stabilire relazioni con la finanza vicina al Vaticano, si accordò altresì con il marchese Filippo Berardi perché, orientando il voto delle guardiedi pubblica sicurezza, riuscisse positivamente la prima prova elettorale della ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] valore di alcune biblioteche pavesi nel XIV secolo; si occupò della finanza pubblica di due piccole comunità rurali. Gli anni di questo ragioni che gli consentirono di studiare a fondo questi aspetti, Cipolla metteva in guardia gli storici contro le ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] e imprigionando la guardia della città (fu presente governo"; infine il riordinamento della finanza locale: un suo "Progetto per -P. Portaluppi, Il palazzo e la famiglia Durini in due secoli di vita milanese (1648-1848), Milano 1923, pp. 44 ss.; D ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
finanziere
finanzière s. m. [der. di finanza2]. – 1. Chi ha peso nella vita economico-finanziaria, come banchiere, creatore di società finanziarie, amministratore delle finanze pubbliche, esperto di problemi economici concreti, ecc. 2. Nell’uso...