BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] i comunisti.
I comunisti presero a guardare a Moro come possibile punto di riferimento. Il primo colloquio privato del finanziamento pubblico dei partiti e quella sull'editoria, con la riforma della RAI, e con i criteri di controllo e di nomina di ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] al confine e sull'ordinamento delle guardie doganali, sui magazzini di rivendita dei generi di privativa, il C. intendeva e come relatore sui preventivi del ministero delle Finanze e sul progetto di tassa sulle automobili e i velocipedi, nel giugno ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] di marca "francese", quali la gendarmeria e la guardia nazionale. Altro provvedimento del Rospigliosi fu la nomina di Affari esteri e direttore del dipartimento di Guerra. A capo della segreteria delle Finanze nominò Leonardo Frullani che fu ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] In quanto a competenza e abilità in materia di economia e fìnanza,nessun prelato della curia poteva venir paragonato all il Lamoricière; avrebbe, tuttavia, potuto metterlo più in guardia contro il poco credito che meritavano le notizie ufficiali che ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] che erano state sottratte dai depositi militari e alla guardia civica, e proibì le riunioni del democratico Circolo del credito, e della finanza a Bologna e nelle Romagne nel 1859-60; L. Lipparini, Il convegno di Pratolino;G. Maioli, Garibaldi ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] decreti che stabilivano l'istituzione della guardia civica, la destituzione della direzione di polizia e la consegna delle armi della nel mondo degli affari. Ormai introdotto nel giro della finanza francese egli condusse infatti in porto, nel clima ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] quali lo scioglimento della guardia nazionale, voluto da Bonaparte per colpire un "covo di patrioti". E patrocinò in diFinanze, poi fu vicepresidente della commissione incaricata di accertare gli arretrati di bilancio. Il ritorno di Napoleone ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] valore di alcune biblioteche pavesi nel XIV secolo; si occupò della finanza pubblica di due piccole comunità rurali. Gli anni di questo ragioni che gli consentirono di studiare a fondo questi aspetti, Cipolla metteva in guardia gli storici contro le ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] e imprigionando la guardia della città (fu presente governo"; infine il riordinamento della finanza locale: un suo "Progetto per -P. Portaluppi, Il palazzo e la famiglia Durini in due secoli di vita milanese (1648-1848), Milano 1923, pp. 44 ss.; D ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] guardia, 3.600 scudi; il luogotenente delle due guardie, 2.160 scudi; il governatore di Benevento, 4.200 scudi; il maestro di Veneti di impadronirsi del Regno di Morea (Peloponneso).
Nel 1685 riprese, generosamente finanziata da I., la campagna di ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
finanziere
finanzière s. m. [der. di finanza2]. – 1. Chi ha peso nella vita economico-finanziaria, come banchiere, creatore di società finanziarie, amministratore delle finanze pubbliche, esperto di problemi economici concreti, ecc. 2. Nell’uso...