DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] e imprigionando la guardia della città (fu presente governo"; infine il riordinamento della finanza locale: un suo "Progetto per -P. Portaluppi, Il palazzo e la famiglia Durini in due secoli di vita milanese (1648-1848), Milano 1923, pp. 44 ss.; D ...
Leggi Tutto
RAZZA (XXVIII, p. 910)
Virginio GAYDA
La politica fascista della razza. - La politica demografica del Regime fascista, definita da Mussolini fin dai primi anni di governo come uno dei compiti elementari [...] in molte zone della vita nazionale, soprattutto in quelle delle scuole superiori, della finanza e dell'assicurazione e dei grandi commerci, nelle quali gli Ebrei di cittadinanza italiana, nonostante la loro minoranza numerica - calcolata in un primo ...
Leggi Tutto
GANDHI, Indira
Luciano Petech
Nata ad Allahabad il 19 novembre 1917; figlia di Javaharlal Nehru. Fu educata in Svizzera e in Inghilterra, poi all'università di Shantiniketan, dove subì l'influenza di [...] della Finanza (1969-1970), degl'Interni (1970-1973) e della Pianificazione (1975). L'opposizione della vecchia guardia del Congresso 'autoritarismo del suo governo e il suo maldestro tentativo di far svolgere una parte politica al figlio maggiore la ...
Leggi Tutto
Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] guardia, 3.600 scudi; il luogotenente delle due guardie, 2.160 scudi; il governatore di Benevento, 4.200 scudi; il maestro di Veneti di impadronirsi del Regno di Morea (Peloponneso).
Nel 1685 riprese, generosamente finanziata da I., la campagna di ...
Leggi Tutto
Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] primo sindaco italiano fu il conte Michele Fazioli, già guardia nobile del papa e gonfaloniere pontificio: l’esempio è della finanza dell’industria. Basti qui citare due nomi, che, con brevi interruzioni, coprono i primi ventiquattro anni di vita ...
Leggi Tutto
Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] Singularium destinati ad accogliere la sua guardia del corpo, di consistenza doppia rispetto al passato. Costantino 64.
3 Paneg. 8,11,1.
4 Cfr. F. Carlà, A. Marcone, Economia e finanza a Roma, Bologna 2011, pp. 239-240.
5 Aur. Vict., Caes. 39,31-32. ...
Leggi Tutto
PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] di giudici di nomina regia. L’abolizione dell’antica magistratura degli Otto diguardia (1777) aprì la via all’erezione del Buongoverno (1784) dotato di vasti poteri di nella separazione tra entrate statali e finanze della Corona, che il granduca ...
Leggi Tutto
JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] del governo austriaco, pur mettendo in guardia sulla necessità di distinguere la politica dalle istituzioni.
La memoria interessi delle cartelle.
Accreditato a Torino dai suoi scritti di economia e finanza, già nell'agosto del 1859 lo J. era ...
Leggi Tutto
CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] ebbe subito una parte di discreto rilievo, ricoprendo, con la formazione della guardia civica, il grado di capitano. Ma assai Sono, però, anche connessi direttamente con la sua attività difinanziere e imprenditore, svolta nel decennio tra il '49 e ...
Leggi Tutto
PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] della Società per l’industria del ferro e l’idea, nel 1872, di una banca industriale toscana diretta esclusivamente a finanziamentidi tipo produttivo. La poca fortuna di queste imprese poggianti su Peruzzi e le sue aderenze testimoniano l’esistenza ...
Leggi Tutto
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
finanziere
finanzière s. m. [der. di finanza2]. – 1. Chi ha peso nella vita economico-finanziaria, come banchiere, creatore di società finanziarie, amministratore delle finanze pubbliche, esperto di problemi economici concreti, ecc. 2. Nell’uso...