Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] la loro evidente connessione con il culto solare)140. Il secondo elemento è il reindirizzamento dello sguardo imperiale nei ritratti del recto: Costantino ora non guarda più davanti a sé, ma verso l’alto. Questa innovazione non sfugge a Eusebio di ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] otto anni, nel 1585, fu nominato capitano generale della guardia pontificia e il 12 dicembre dello stesso anno governatore di la conferma pontificia. Ricordò poi l'annosa questione del feudo imperiale del conte Landi in Val di Taro, occupato dal duca ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] il caotico traffico della città, quasi a guardia della fermata della metropolitana di superficie che appunto × 43: cfr. J.-P. Sodini, Images sculptées et propagande impériale du IVe au VIe siècle: recherches récentes sur les colonnes honorifiques et ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] : questi, secondo alcuni studiosi, avrebbero potuto fungere da hospitalia per la guardia imperiale34.
Per individuare altre possibili porzioni della residenza imperiale di Treviri occorre spostarsi nella zona dell’attuale cattedrale: una tradizione ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] il 1870) e, dall'avvento di Alfonso XIII nel 1875, aveva guardato con simpatia ai governi liberali moderati. Leone XIII due volte, nel con Wilson rifiutarono di trattare con la Germania imperiale. Prescindendo da altri particolari, pur importanti, si ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] pece a partire da abeti indigeni e mise in guardia i lettori contro la scarsa salubrità dei principali venti del scientifico svolto dai gesuiti nella Cina del periodo tardo imperiale offre un'eloquente testimonianza delle complesse fortune della ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] Cipriano fa recapitare a Roma alcune lettere per mettere in guardia la Chiesa locale dal pericolo di eresie28), nonché in ; si crea in questo modo lo spazio per l’intervento imperiale. In realtà, la prima occasione per Costantino di intervenire nei ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] consonante con la mia stabile decisione e con il mio dovere imperiale che io possa fare che disperdere gli errori e le vane superiori e siate soggetti a loro” poiché essi stanno in guardia, in quanto uomini che debbono rendere conto della vostra ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] la pace ritrovata, ossia fra V. e il ritorno dell'autorità imperiale. La scelta degli Atti degli apostoli, in questo caso, dà fino al ritiro a Calcedonia, in cui si mettevano in guardia i legati contro gli avversari del papa. Ma questo clamoroso ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] chi sin dall’inizio lo aveva messo in guardia dal pericolo Procopio. Spaventandolo tanto con l’ . G. Dagron, L’empire romain, cit., pp. 89-90; J. Vanderspoel, Themistius and the Imperial Court, cit., pp. 55-57.
20 Them., Or. 14,182A.
21 Them., Or. 13, ...
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coorte
coòrte s. f. [dal lat. cohors -rtis, in origine «recinto» (v. corte), poi con gli altri sign.]. – 1. In età romana: a. Suddivisione della legione dell’esercito romano, in origine formata di tre manipoli, in seguito di tre manipoli e...
milite
mìlite s. m. [dal lat. miles -lĭtis]. – 1. In genere, chi appartiene a una milizia. Nell’antichità romana, il legionario, il soldato a piedi; nel Basso Impero, ognuno degli appartenenti a corpi militari con compiti speciali, come, per...