DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] . Aldobrandini, passato al comando delle guardie civiche). In quei giorni di accesa agitazione politica, conseguente all'allocuzione della commissione permanente difinanza, ma lo si vide poco a palazzo Madama, da cui nel 1874 tentò di dimettersi. Lo ...
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COLLA, Federico
Riccardo Faucci
Nato a Genova da Francesco e da Anna Poggi, in una agiata famiglia, il 14 dicembre del 1790, a diciotto anni entrò nel corpo dei veliti di Napoleone, un battaglione di [...] di almeno duecento franchi. Il 23 maggio 1809 passò alle guardie d'onore del governatore generale dei dipartimenti al di là delle Alpi, principe C. Borghese, un corpo scelto di della commissione permanente difinanza e di contabilità interna del ...
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polizia
Giovanni Bianconi
Margherita Zizi
Una istituzione al servizio dell’ordine pubblico
La polizia è uno strumento del potere esecutivo, legittimato a usare la forza. Ha il compito di assicurare [...] corpi diversi, come l’Arma dei carabinieri, la Guardiadifinanza, la polizia penitenziaria, il Corpo forestale dello Stato, le Capitanerie di porto. Negli ultimi anni, grazie all’uso di nuove tecnologie, si sono aggiunti altri settori specializzati ...
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CANTELMO, Restaino
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 22 nov. 1653 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano. Avviatosi in giovane età alla carriera militare, nel 1675 ottenne il grado di capitano [...] delle guardie del corpo italiano, allora istituita. Nel 1706 fu creato grande di Spagna e cavaliere dell'Ordine di Santiago che godevano di maggiore prestigio alla corte di Filippo V, entrò a far parte nel 1715 del Consiglio di guerra e difinanza. Fu ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] legge che ne stabiliva il finanziamento pubblico (45 miliardi annui, accresciuti di 15 per ogni consultazione), approvata "metope" essenziali, e personaggi e torsi (che guardano alle impaginazioni sobrie della scultura romanica) caratterizzati da ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] e degli oggetti preziosi che permisero ai tre fratelli difinanziare, tra l'altro, la costruzione del prestigioso palazzo non era tanto questo clima di diffusa violenza (cui contribuirono frequenti scontri tra guardie pontificie e gente armata al ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] prima forma di comunismo contemporaneo. Esso resta nell'alveo del comunismo preindustriale, in quanto guarda ancora anzitutto e nel commercio, lasciando però nelle mani dello Stato la finanza, la grande industria e il commercio estero. La ripresa era ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] finiva per rinunciare a quest'ultima anche per l'opposizione di Türr e della guardia nazionale. Garibaldi e il C. sperano però che viene attuato in giugno, sebbene privi Sonnino dell'interim delle Finanze, che sono affidate a Boselli, il quale a sua ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] guardia, 3.600 scudi; il luogotenente delle due guardie, 2.160 scudi; il governatore di Benevento, 4.200 scudi; il maestro di Veneti di impadronirsi del Regno di Morea (Peloponneso).
Nel 1685 riprese, generosamente finanziata da I., la campagna di ...
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Guerre dimenticate
Marina Forti
L’espressione guerre dimenticate si è affermata nel vocabolario politico-giornalistico italiano nei primi anni del 21° sec. e contiene in sé una connotazione polemica: [...] complicato dalla presenza di un narcotraffico agguerrito, di milizie paramilitari nate a volte come guardie private per il settore conflitto, o contribuiva a esacerbarlo, o permetteva difinanziare la sua continuazione (Renner 2002). Gli esempi sono ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
finanziere
finanzière s. m. [der. di finanza2]. – 1. Chi ha peso nella vita economico-finanziaria, come banchiere, creatore di società finanziarie, amministratore delle finanze pubbliche, esperto di problemi economici concreti, ecc. 2. Nell’uso...