Alfabeto figurato
A. Cadei
M. Bernardini
INQUADRAMENTO GENERALE
di A. Cadei
Si definisce così l'a. le cui lettere, maiuscole o minuscole, sono formate con figure umane e animali che ne riproducono [...] passaggio dai corpi alle teste in pochi casi con tratti umani. Il disegno seppia a penna, parcamente ombreggiato in guazzo rossastro, con pochi tocchi vermigli o indaco corrisponde alla tecnica prevalente nell'a. figurato latino del primo Trecento ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] , il commercio e la libertà di commerciare. Lo stesso fanno Antonio Venusti, Giovanni Maria Memmo, Paruta, de Gozze, Stefano Guazzo e Ludovico Agostini.
Altri autori attaccano i nobili e i loro privilegi (per es., Uberto Foglietta, Giacomo Lanteri, e ...
Leggi Tutto
MERLOTTI, Claudio (Claudio Merulo, Claudio da Correggio). – Nacque a Correggio (Reggio Emilia) da Antonio e da Giovanna Govi, bresciana; fu battezzato nella chiesa di S. Quirino l’8 apr. 1533, forse insieme [...] di Brescia nel Cinquecento, in Note d’archivio per la storia musicale, III (1926), pp. 246-256; A. Barilli, Una lettera di Guazzo a C. Merulo, in Aurea Parma, XIII (1929), pp. 39-42; G. Benvenuti, Andrea e Giovanni Gabrieli e la musica strumentale in ...
Leggi Tutto
Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] dogmatische Revolution»).
[9] C'è appena bisogno di ricordare che si tratta dei titoli delle opere di Matteo Palmieri e del Guazzo.
[10] È ancora il titolo di un'opera significativa, quella di A. Decembrio in cui di rispecchia la scuola del Guarino ...
Leggi Tutto
BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] scritti a stampa, rimandiamo all'esauriente catalogo fornito da G. Boffito, Scrittori barnabiti…,I, Firenze 1933, pp. 202-206; S. Guazzo, Lettere,Venezia 1596, pp. 53 s.; P. Bayle, Dictionnaire historique et critique,II, 2, Rotterdam 1697, p. 1201; I ...
Leggi Tutto
MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] su avorio, diffusa per tutta l'Europa nei secoli XVIII e XIX. Le tecniche più comuni furono l'acquerello e il guazzo: il colore è distribuito leggermente, a puntini o a sottile tratteggio, onde lasciare, nei lumi, trasparire il fondo.
Nel sec. XV ...
Leggi Tutto
Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] e moralizzato. Da esso presero le mosse per altri infelici poemi il Brusantino (Angelica innamorata, 1550), il Guazzo (Astolfo borioso, 1523), il Dolce (Il Sacripante, 1535-37), ecc. Se ne trassero tragedie, drammi, melodrammi, epistole ...
Leggi Tutto
VENEZUELA
Alfredo Romeo
Luisa Pranzetti
Samuel Montealegre
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, II, p. 1101; III, II, p. 1078; IV, III, p. 811)
Popolazione [...] il Banco Metropolitano (progetto 1972-74) e l'Organización Orinoco, di J.M. Galia; il Colegio de Médicos, di G. Guazzo (progetto 1972; realizzazione 1974). Debbono essere ancora ricordati: il Centro Banaven, di E. Gómez; la Torre Europa, di C. Gómez ...
Leggi Tutto
FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] di spicco) di Giovanni Bonavoglia al Labyrinthus di Vincenzo Barsio, dal Belisardo, fratello del conte Orlando di Marco Guazzo al Marescalco aretiniano -, protettore, come "magnanimo signor" donante "ocium", di Folengo (riaccolto, grazie a lui, tra i ...
Leggi Tutto
Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] il Galateo (1558) di Giovanni Della Casa, Il gentiluomo (1571) di Girolamo Muzio, La civil conversazione (1574) di Stefano Guazzo, i Discorsi (1585) di Annibale Romei (cui si deve una delle più fortunate definizioni di nobiltà: "un bene di fortuna ...
Leggi Tutto
guazzo
s. m. [prob. lat. aquatio «acquazzone»]. – 1. Quantità d’acqua, o d’altri liquidi, sparsa per terra: devi proprio fare tutto questo g. sul pavimento quando ti lavi?; s’è rotta la damigiana e il vino ha fatto un gran g. per terra; con...
guazza
s. f. [da guazzo]. – Rugiada copiosa, che bagna: viene, cade la g.; ho le scarpe bagnate dalla g. del prato; campi di stoppie biancastre e luccicanti dalla g. (Manzoni); freschi Son gli steli di guazza (A. Negri).