Poeta latino, nato in Alessandria d'Egitto. Lo conferma egli stesso (Carm. min., 22, 20 Birt) considerando Alessandro Magno conditor... patriae (cfr. anche Carm. min., 19,3, nostro cognite Nilo e Suida s. v. Κλαυδιανός). Lorenzo Lido, De magistratibus, I, 47, scherzosamente lo chiama "Paflagone", cioè uomo da nulla, e Apollinare Sidonio (Carm., 9, 271), accennando a Claudiano con le parole Pelusiaco ...
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Il dattilo è un piede di tre sillabe appartenente al genere uguale, perché il tempo forte (arsi), formato da una lunga, ha la stessa durata del tempo debole (tesi), formato da due brevi. Le due brevi sono talvolta rappresentate da una lunga. Quindi il dattilo -⌣⌣ può essere sostituito dallo spondeo dattilico --. L'arsi del dattilo fu sciolta in due brevi quasi unicamente nei carmi lirici. Errano i ...
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LUCILIO, Gaio (C. Lucilius)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Poeta latino. Nacque a Sessa Aurunca nell'anno 180 a. C. da famiglia equestre molto facoltosa. Militò nella guerra numantina (134-33 a. C.) [...] sotto Scipione. La sua vita si svolse in gran parte a Roma ove possedeva una casa grandiosa, quella edificata a spese dello stato per ospitare il figlio di Antioco III re di Siria, tenuto in ostaggio dai ...
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PLOZIO Gallo (L. Plotius Gallus)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Amico di C. Mario, aprì per primo una scuola di retorica latina in opposizione all'abitudine invalsa in Roma di porre la lingua e la [...] letteratura greca a base degli studî d'eloquenza. La riforma caldeggiata, anche per motivi politici, dal partito democratico, ebbe grande successo, come attesta Cicerone (cfr. Suet., De rhet., 2). P. non ...
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MELISSO, Gaio (C. Melissus Maecenas)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Nato a Spoleto, fu esposto dai genitori di condizione libera ch'erano in discordia tra loro. Colui che lo educò, gli fece fare studî [...] severi. Entrato in qualità di grammatico nella casa di Mecenate, ottenne la libertà e ordinò, per incarico di Augusto, la biblioteca nel portico d'Ottavia. ln età di sessant'anni, compose un libro di scherzi ...
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POMPONIO Secondo (P. Pomponius Secundus)
Massimo LENCHANTIN DE GUBERNATIS
Personaggio romano del I sec. d. C. Dopo il supplizio di Seiano, P. fu accusato d'avere ospitato Elio Gallo, che sembra fosse [...] figlio di Seiano stesso. Salvato dalla generosità del fratello, P. diede prova di fermezza di carattere, sopportando con dignità l'avversa fortuna sino alla morte di Tiberio, dopo la quale ritornò alla ...
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PLOZIO Sacerdote (Marius Plotius Sacerdos)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Fiorì molto probabilmente sotto il regno di Diocleziano. Compose un'opera grammaticale latina intitolata Artium Grammaticarum [...] libri tres.
Il primo libro, mutilo al principio, tratta delle parti del discorso, delle figure grammaticali e dei tropi. La mancanza del capitolo relativo al pronome ed il disordine nell'esposizione rendono ...
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MARZIALE, Gargilio (Q. Gargilius Martialis)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
A un Quinto Gargilio Marziale di Auzia (oggi Aumale) nella Mauretania venne dedicata dai concittadini un'iscrizione nel 260 [...] d. C. (Corp. Inscr. Lat., VIIl, 9047). Da tale iscrizione, che è come una breve biografia, sappiamo ch'egli, in qualità di praepositus della cohors singularium e della vexillatio equitum Maurorum vinse ...
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NEMESIANO (M. Aurelius Olympius Nemesianus)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Poeta latino, fiorì ai tempi dell'imperatore Caro (morto nel 283 d. C.). Nacque molto probabilmente a Cartagine. Di lui ci [...] pervennero quattro Ecloghe riunite in un unico corpus con quelle di Calpurnio e un frammento di 325 esametri del Cinegetico.
Nei carmi bucolici imita fedelmente Virgilio e Calpurnio; ma non manca di qualche ...
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VENERE, VEGLIA di (Pervigilium Veneris)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
È un carme anonimo, celebrante le gioie dell'amore e composto di un centinaio di tetrametri trocaici distinti in strofe di lunghezza [...] disuguale dal verso intercalare Cras amet qui numquam amavit quique amavit cras amet (ami domani chi mai non ha amato e colui che ha amato ami pure domani).
Quando, in quale occasione e da chi il Pervigilium ...
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