Nobile famiglia di Piacenza (ricordata già nel sec. 10º) di parte guelfa nell'età comunale e assai influente anche durante i periodi successivi; suoi membri si distinsero nella diplomazia, nelle lettere [...] e nella vita politica fino al tempo del Risorgimento. Tra essi si ricordano: Lancillotto (m. Padova 1359), soldato e poeta, amico del Petrarca; Niccolò, prof. nell'univ. di Pavia (1486), e il giurista ...
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La famiglia fiorentina dei Bagnesi, forse da Bagno, fu di parte guelfa, contro gli Uberti; poi, dopo la scissione, aderì alla fazione dei Donati. Estintasi nel 1636, fu continuata dai Bellincini, ch'erano [...] un ramo dei Bagnesi, proscritto nel 13º sec. da Firenze, e rifugiatosi a Modena, dove aveva preso il cognome dal giurista Bellincino di Catalano Bagnesi (m. nel 1319 circa). E una serie di giuristi dettero ...
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Famiglia maceratese del Medioevo, appartenente alla classe dei maiores e tradizionalmente guelfa. I M., costretti a esulare dalla città ai tempi dell'imperatore Federico II, vi rientrarono nel 1252, riacquistando [...] ricchezza e potenza soprattutto (1268) con Muluccio di Mulo. Negli anni successivi, membri della famiglia M. occuparono a Macerata varie cariche: lo stesso vescovo della diocesi, Pietro (1323-47), sarebbe ...
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Giurista fiorentino, contemporaneo di Dante (m. 1313 o 1314). Di parte guelfa, ebbe mano nella compilazione (1293) degli ordinamenti di giustizia, contro i Magnati; priore nel 1298, l'anno successivo partecipò [...] all'ambasceria inviata da Firenze a Bonifacio VIII. Condannato a un anno di confino per un falso in atto pubblico (cui accenna Dante, Purg., XII, 104-105; Par., XVI, 52-57, dove B. è chiamato "il villan ...
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Famiglia fiorentina di cui si ha notizia dalla fine del sec. 12º con un Albizo di Piero, proveniente da Arezzo. La famiglia s'arricchì con l'arte della lana. Fu di parte guelfa e, avvenuta la scissione [...] nel 1300, della fazione dei Neri. Il primo degli A. a ricoprire cariche pubbliche fu Antonio (m. Firenze 1348), priore nel 1325 e 1326, gonfaloniere di giustizia nel 1339, più volte ambasciatore; sotto ...
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CAVALCANTI, Aldobrandino (Ildebrandinus)
Agostino Paravicini Bagliani
Membro di una nobile famiglia guelfa di Firenze, lo si dice generalmente nato nel 1217; ma questa affermazione deriva soltanto dal [...] fiorentini (Les Registres de Clément IV, n. 1187). Nel 1272 fu persino inviato a Firenze da Gregorio X per convincere guelfi e ghibellini a ricercare una soluzione di compromesso alle loro lotte intestine (Schillmann, n. 881, dove si deve leggere A ...
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BONAVENTURA da Savignano
Severino Caprioli
Membro d'una famiglia di parte guelfa, che, dalla campagna modenese, già prima del sec. XIII si era stabilita a Bologna.
Si hanno notizie del padre, Guido [...] (era vivo nel 1250, ma non più nel 1265), oltre che dei quattro fratelli: Bonagiunta, Bonagrazia, Giacomo e Tosco e d'alcuni nipoti di B., figli dei fratelli: un altro Bonaventura di Bonagiunta (Chart., ...
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Famiglia parmense, nota dal sec. 13º, di parte ghibellina, poi (sec. 14º) guelfa. Tra i membri suoi più noti si ricordano: Gilberto, grammatico, precettore per qualche tempo del figlio naturale del Petrarca, [...] Giovanni; Andrea, letterato (m. Parma 1511), autore di un vasto canzoniere, in gran parte inedito, e di un romanzo in ottava rima, Il Filogine (1507); Iacopo, creato nel 1503 conte palatino; Giambattista ...
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Ammonire, Ufficio dell’ Istituto fondato a Firenze nel 1346 dal governo di parte guelfa e più tardi imitato da altri Comuni toscani e umbri. In base a esso, quando secondo la prassi dell’imborsazione venivano [...] estratti a sorte i nomi dei cittadini per l’assegnazione delle cariche pubbliche, i capi di parte guelfa potevano escludere dai pubblici uffici chiunque fosse accusato di essere ghibellino, multandolo inoltre di 500 fiorini. ...
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Manfredi, Manfredo de'
Augusto Vasina
Discendente dai Manfredi, la più potente famiglia guelfa di Faenza, M. nacque da Enrico, forse nel terzo o quarto decennio del sec. XIII. Prese parte, nella buona [...] e nella cattiva sorte, alle principali vicende che videro protagonista in Faenza e in Romagna la sua famiglia durante la seconda metà del Duecento.
Sposatosi, M. ebbe un figlio di nome Alberghetto, rimasto ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...