Nacque da un Domenico a Gragnara di Brisighella, in Val di Lamone, nel pressi di Faenza (Valgimigli); l'anno della nascita, non noto, si deve inscrivere nel primo terzo del sec. XV.
Il C. era chiamato [...] modalità dell'incontro dei C. con l'esegesi della Commedia, più che a una matrice faentina (Faenza per la sua impronta guelfa restò almeno in un primo tempo piuttosto sorda al culto di Dante), sarà il caso di riferirsi al suo soggiorno bolognese. A ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] al testo originale sarebbero infatti da far risalire a un autore che, al contrario di Brunetto Latini, di provata fede guelfa, sarebbe stato di parte ghibellina.
La tesi del Davidsohn, benché basata su dati ormai non accettabili, non è forse da ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] Tifernati, stipulò con papa Urbano V, per definire il governo cittadino e ottenere da Brancaleone (II) Guelfucci, capo della fazione guelfa e acerrimo nemico di Perugia, la cessione del cassero di Città di Castello. Le mansioni di L., quale notarius ...
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PANUCCIO del Bagno
Mauro Marrocco
PANUCCIO del Bagno. – Appartenne alla consorteria pisana dei de Balneo o Balneatores o del Bagno, residente nel quartiere Kinzica, dove aveva il patronato sulla chiesa [...] cittadine che portarono all’esilio prima di Giovanni Visconti, poi dello stesso Ugolino, con la formazione della parte guelfa in esilio. Tangheroni (1992) ricondusse la canzone al «vero cambiamento istituzionale di regime avvenuto a partire dall ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] imperatore. Alcuni versi della canzone "Ben m'è venuto cordoglienza" alludono probabilmente alla guerra del 1234 tra Firenze guelfa e Siena ghibellina con toni che testimoniano il devoto attaccamento dell'autore alla parte imperiale. Anche il sonetto ...
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DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] 'azione "(Poi so ch'io fallo per troppo volere" e "Non dico sia fallo, chi 'I suo difende"); e quando finalmente i guelfi prevalsero in Pisa e il D. sarebbe stato cacciato dalla città, l'occasione gli avrebbe'dettato il sonetto di rimpianto "Tutte le ...
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CICALA, Lanfranco
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Genova verso gli inizi del sec. XIII da Gugliehno e da una Sibilia.
Appartenne alla nobile famiglia genovese, dei Cicala, che partecipò attivamente [...] IV, ed altra ancora, 1245-1259, lo Schultz.
L'attività pubblica del C. coincise con il decennio di preponderanza guelfa del governo della Repubblica genovese (1238-1250), e la sua produzione poetica non poté non ispirarsi agli avvenimenti di cui ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] sua nomina a podestà di Asti, avvenuta nel 1228. Essendo di parte ghibellina, egli intraprese una campagna militare contro i guelfi di Alessandria, con l'aiuto di Enrico Del Carretto e Bonifacio Il marchese di Monferrato, e con il sostegno di Genova ...
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DELLA RENA (Dell'Arena, Rena), Orazio
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Prato il 30 marzo 1564 (l'atto in Arch. di Stato di Prato, Comunale,n. 2983, C. 55v) da Fulvio di Giuliano di Colle Val d'Elsa [...] dei Dodici buonuomini; nel 1616 sarà uno dei quattro conservatori dell'Archivio; nel 1615 verrà eletto fra i capitani di Parte guelfa; dal 17 ag. 1621 siederà nel Consiglio dei duecento; nel 1622 farà parte dei Nove conservatori del dominio; nel 1624 ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] verso gli assunti delle più ardite teorie contrattualistiche; vi si ritrova piuttosto l'eco della polemica di parte "guelfa", tipica dell'età della Controriforma, sulla subordinazione della politica all'etica, sull'ubbidienza del principe alla legge ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...