Pisa
Antonio Menniti Ippolito
Antico splendore di una repubblica marinara
Pisa oggi non è più sul mare, ma per lungo tempo è stata un’importante città portuale e centro di traffici. Fu capitale di un [...] Genova al largo dell’isola del Giglio) e contro la rivale guelfa Lucca.
Tra la fine del 12° e nella prima metà del in Sardegna e in Corsica e fronteggiarono con successo la lega guelfa. Alleati di Venezia ebbero nel 1258 la meglio sui Genovesi nella ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] complici di Fulcieri da Calboli (il podestà dei due semestri del 1303, che aveva fatto eseguire le prime condanne a morte di guelfi bianchi) e noti per manipolare le elezioni dei priori e fare il bello e brutto tempo nei tribunali. Dedica i capitoli ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] . L’occasione per far valere tali diritti si presentò a Manfredo nel 1319: cacciò dal castrum Zaccaria Tosabecchi, di parte guelfa, che se ne era impadronito con la forza provocando la morte dell’arciprete Giliolo de’ Brocchi; ma poco dopo dovette ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] I) di Valois duca d'Orléans (1407), dilaniato dalla guerra civile tra la fazione borgognona e quella armagnacca. In questa situazione i guelfi fecero appello a Luigi II duca d'Angiò, conte di Provenza e pretendente al trono di Napoli, allora in lotta ...
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LUCINO, Giovanni da
Sara Menzinger
Nacque verso la metà del XIII secolo da una famiglia dell'aristocrazia comasca.
La militanza politica e l'intervento ai vertici delle istituzioni comunali caratterizzarono [...] del L. rispose infatti al desiderio di ristabilire la pace in città e consentire il rientro in patria dei guelfi che, alleatisi con i fuorusciti di altre potenti città lombarde, incombevano minacciosamente sul governo filoghibellino. A tal fine, una ...
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Ravenna
Augusto Vasina
Le relazioni della città, già antica capitale dell'Esarcato bizantino in Italia, con Federico II costituiscono l'ultimo capitolo di una tradizione pressoché ininterrotta nel corso [...] mondo ravennate e romagnolo, della propaganda antisveva sia papale che guelfa. Un processo, questo, che entrò nella sua fase a Faenza ribelle, ma non poté mai fiaccare le resistenze guelfe e filopapali del mondo padano, ora incentrate nella città di ...
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DELLA GHERARDESCA, Lotto
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio del celebre Ugolino conte di Donoratico, compare nella documentazione a noi nota a partire dal 1270: al calendimaggio di quell'anno, con [...] della signoria del conte Ugolino a Pisa, dunque quando già era in atto la ribellione contro i Pisani capeggiata dal fratello Guelfo, che si trovava in Sardegna.
Il 28 maggio 1292 il Consiglio maggiore del Comune di Genova e degli anziani accettò una ...
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CASTELLANI, Michele
Michele Luzzati
Figlio di Vanni di ser Lotto e fratello di Lotto, nacque, probabilmente a Firenze, nella prima metà del sec. XIV. La prima notizia che abbiamo sul C. risale al 1246: [...] per concludere la pace con la Chiesa ed ottenere l'assoluzione dall'interdetto.
Nell'anno 1378 era tra i capi della Parte guelfa che si opposero ai popolani; il 20 luglio 1378 venne privato degli uffici e durante il tumulto dei Ciompi gli fu bruciata ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] subito a Carlo che a sua volta la delegò a suoi vicari. Inoltre il papa riaccreditò l'Angioino come capo della fazione guelfa in Romagna e negli Stati della Chiesa, allontanando il cardinale Latino da Firenze e dal vicariato di Toscana. Come vicario ...
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DELLA TOSA, Pino (Pinaccio, Pinuccio)
Franca Allegrezza
Nacque probabilmente a Firenze, unico figlio o unico dei figli di Vanni di Napoleone entrato nella vita politica, intorno al 1280: la prima notizia [...] di dieci anni dopo la sua scomparsa la memoria del "più sufficiente e valoroso cavaliere di Firenze, e il più leale a parte guelfa, popolo e comune", come il Villani definisce il D., non si era ancora spenta in Firenze. Nel luglio del 1348, o forse ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...