DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] - altro zio del D. - aveva fatto parte dei "Consigli del primo popolo". Dopo Montaperti i Della Bella furono tra i fuorusciti guelfi, anche se i danni ai loro beni provocati dalla parte avversa risultarono così lievi da far ritenere che essi non si ...
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GUIDI, Simone
Marco Bicchierai
Fu uno dei numerosi figli del conte Guido di Battifolle e della contessa Gherardesca figlia di Ugolino (o di Gherardo) Della Gherardesca conte di Donoratico. Sebbene portasse [...] del vescovo di Arezzo, il G. nel maggio 1323 si alleò in funzione difensiva con altre famiglie signorili filoguelfe e con i guelfi della Romagna. Ma in ogni caso l'alleanza in posizione subordinata con Firenze era una scelta obbligata per il G., che ...
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FAYELLE (Fagel, Fagello, Faiello, Fayel), Rodolfo de
Andreas Kiesewetter
Discendeva da una famiglia della piccola nobiltà della contea di Angiò in Francia. Sulla sua giovinezza e sul periodo successivo [...] 'Elsa e San Miniato. Alla fine di ottobre 1268 le truppe del F., che erano state rinforzate da soldati della Lega guelfa e da contingenti giunti da Lucca e da Pistoia, riuscirono a conquistare il castello. Durante l'occupazione avvenne una spaventosa ...
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Magonza
MMichael Matheus
Anche Magonza fu interessata dal generale moto di sviluppo comunale che riguardò, a partire dall'XI sec., soprattutto le grandi città lungo il Reno e la Mosa. A determinare [...] furono privi di tensione, ma non si arrivò a gravi contrasti come in altre città dell'Impero. Quando le relazioni tra il guelfo Ottone IV e il papa si guastarono, l'arcivescovo Sigfrido ruppe con il suo alleato incoronando re dei Romani il 9 dicembre ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 27 marzo 1500 da Jacopo di Bongianni e da Smeralda di Pier Filippo Pandolfini.
I Gianfigliazzi erano, fin dal secolo XIII, una delle più ricche [...] il delicato compito di predisporre le liste elettorali. Fu inoltre membro del Consiglio dei duecento (nel 1540), dei Capitani di parte guelfa e di molte altre magistrature. Nel 1549, alla morte del padre, il G. gli subentrò nella carica di senatore e ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] Tifernati, stipulò con papa Urbano V, per definire il governo cittadino e ottenere da Brancaleone (II) Guelfucci, capo della fazione guelfa e acerrimo nemico di Perugia, la cessione del cassero di Città di Castello. Le mansioni di L., quale notarius ...
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GALLUZZI, Ferino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1290 da Albizo di Bonifacio. Della madre si conosce solo il nome, Agnese. Ebbe tre fratelli, Tano, Comazo e Maghinardo e almeno una sorella, [...] richiesta dal Comune di Firenze per combattere la fazione dei guelfi neri) - si era trovato a confrontarsi con la situazione quale conduceva da alcuni anni in nome della fazione guelfa una costante lotta contro i Visconti e gli altri signori ...
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GUIDI, Marcovaldo
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido (VII, detto anche Guido Guerra III) e di Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravignani, nacque verosimilmente fra 1182 e 1187. Fu capostipite [...] stato spinto dalla moglie e dai parenti di lei ad abbandonare la fedeltà all'imperatore, a sostenere la nascente fazione guelfa e, conseguentemente, a pretendere una divisione del patrimonio. Se in effetti già nel 1219 il G. mostrava di volersi ...
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FOLCACCHIERI, Bartolomeo (Meo, Abbagliato)
Roberta Mucciarelli
Figlio di Raniero e fratello del poeta Folcacchiero e di Mino, nacque certamente a Siena nel terzo di Camollia intorno al quarto decennio [...] sconfitte ghibelline sul campo (la morte di Manfredi prima e di Corradino di Svevia poi), dall'appoggio papale offerto ai guelfi di tutta Italia. A Siena, caduto nel 1270 il governo ghibellino dei Ventiquattro, salì al potere quello dei Trentasei, la ...
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Modena
Francesca Roversi Monaco
Modena rappresentò, assieme a Cremona e Parma, uno dei capisaldi dello schieramento imperiale, elemento fondamentale dello scacchiere ghibellino nell'Italia centrosettentrionale [...] da papa Innocenzo IV e dal suo legato, Gregorio da Montelongo (v.). Nel 1246 si acuì la divisione fra la famiglia guelfa degli Aigoni e quella ghibellina dei Grasolfi, ma già dalla fine degli anni Venti si erano verificati i primi cenni di conflitti ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...