GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze presumibilmente nei primi decenni del Trecento, nel "popolo" di S. Lorenzo, nel sesto di Porta S. Piero, da Piero di Nardo, detto Bonaccio, e da [...] maggio 1376; contemporaneamente, sempre dal 1° maggio, fu gonfaloniere di Giustizia.
Fu esponente tra i più significativi della Parte guelfa e il 20 luglio 1378, nel pieno della rivolta dei ciompi, fu nominato dal popolo, insieme con altri cittadini ...
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COSSA (Coscia), Gaspare
Cristina Carbonetti
Figlio secondogenito di Giovanni, secondo signore di Procida e nobile cavaliere napoletano appartenente alla guardia della regina Giovanna I, e di Ciocciola [...] . Durante il viaggio si fermò a Genova, dove erano scoppiate, dal 1º luglio, violente lotte tra la fazione guelfa e quella ghibellina, entrambe decise a condizionare in proprio favore il governo del luogotenente francese da poco tempo instauratosi in ...
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BENVENUTI DE' NOBILI (Benvenuti, Nobili, Bartolini), Guccio
Guido Pampaloni
Figlio di Cino di Bartolino (dal quale erroneamente deriva il cognome Bartolini), nacque a Firenze verso il 1330-1340, come [...] Arti maggiori del 1382. Fu priore nel bimestre marz9-aprile 1374; nel 1378 lo si trova tra i capi di parte guelfa, pronti a difenderla ai primi moti popolari che preludevano alla vittoria dei Ciompi del luglio. Questo non impediva che proprio il ...
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DELLA TORRE, Tiberio
Nadia Covini
Figlio di Martino, dei Torriani signori di Milano, e di una nobile friulana, Clarice dei signori di Zuccqla, il D. nacque molto probabilmente dopo il 1274, anno in [...] - partecipasse alla lotta politica di quegli anni prendendo parte attiva alle iniziative politico diplomatiche della Chiesa e della coalizione guelfa contro i Visconti. Il solo incarico diplomatico svolto dal D. di cui si abbia notizia certa è una ...
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CAPPONI, Filippo
Riccardo Francovich
Nacque a Firenze da Recco probabilmente alla fine del XIII secolo, dato che già nel 1320 fu inviato dalla Repubblica ambasciatore a Genova per invitare quella città [...] dalla recrudescenza delle lotte intestine ed in particolare dal continuo tentativo dell'oligarchia cittadina di monopolizzare la Parte guelfa e quindi anche la Signoria, il C. si schierò al fianco dei maggiori esponenti della fazione vicina alla ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] all'accordo del 18 giugno 1276. Il governo dei capitani fu riconosciuto dal re, che abbandonò alla loro sorte i fuorusciti guelfi; essi ottennero di poter ritornare in città, ma furono ben presto di nuovo allontanati, mentre il Regno era riaperto al ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] è in qualità di vescovo di Ferrara che F. viene ricordato dai cronisti quando, il 20 dic. 1239, giurò a Bologna con i collegati guelfi contro le forze imperiali, anche se è solo dal 26 nov. 1240, quando affidò il castello di Argenta ad Azzo (VII) d ...
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FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] alla rivolta del 28 ottobre la diarchia Doria-Spinola che si espresse nel governo dei capitani del Popolo e obbligò i guelfi ad abbandonare la città: il palazzo del F. fu occupato proprio da uno dei capitani del Popolo, Oberto Spinola. Non sappiamo ...
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LAMBERTI, Mosca
Renzo Nelli
A dispetto della imperitura notorietà regalatagli da Dante (che lo colloca tra i dannati, come seminatore di discordia: Inferno, XXVIII, 103-111) e dallo stuolo dei suoi [...] (che la vuole invece originata da un barone Lamberto, venuto in Italia al seguito di Ottone I di Sassonia). Il guelfo Malispini spingeva la sua ammirazione per i ghibellini Lamberti fino a raccontare che, in considerazione della loro antica nobiltà e ...
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GRIMALDI, Franceschino
Riccardo Musso
La sua nascita è da collocarsi probabilmente verso la metà del secolo XIII, molto facilmente a Genova. Come per la maggior parte dei personaggi genovesi dell'epoca, [...] della rocca. Non solo di lui non è fatta menzione negli annalisti genovesi, ma neppure il suo nome compare tra quelli dei nobili guelfi abitanti a Monaco ricordati in diversi atti del 1300 e 1301, mentre si sa invece che, nel 1298, egli si dedicò a ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...