Gangalandi, di
Arnaldo D'addario
Antica consorteria fiorentina, i cui privilegi cavallereschi e il cui stemma risalgono all'investitura concessa ad essa e ad altre casate della città dal gran barone, [...] (il conte Pigello, o Parigello, è fatto prigioniero dai guelfi volterrani nel corso di un assalto armato contro quella città, Ubertini, i Pazzi, gli Uberti, e i fuorusciti Bianchi - delle inutili trattative di pacificazione con gli avversari ...
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Tosinghi (della Tosa)
Arnaldo D'addario
I T. e i della Tosa furono - assieme ai Cortigiani e agli Aliotti - ramificazioni dell'antichissima consorteria fiorentina dei Visdomini; le origini comuni risalgono [...] (che il Davidsohn non distingue) militarono tra le file dei Guelfi. Maffeo di messer Odaldo della Tosa è citato fra i capi nemico. Ai T. Neri altri se ne contrapposero, seguaci della Parte bianca, il più noto dei quali fu il vescovo Lottieri; né la ...
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AVVOCATI, Uberto (Avvocatis, degli Avvocati)
Vittorio De Donato
Nato, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII, da nobile casato piacentino, fu canonico di Lodi e camerario di Gerardo Bianchi, cardinale [...] a subire un attentato da parte di alcuni facinorosi guelfi, l'A. partecipò al concilio presieduto da Rinaldo un testamento in cui lasciava alla cattedrale di Piacenza un piviale bianco e un calice d'argento.
Fonti e Bibl.: Archivio Segreto Vaticano ...
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Ordelaffi
Augusto Vasina
Famiglia di origine rimasta tuttora imprecisata, risulta ambientata in Forlì non prima della seconda metà del sec. XII: infatti le testimonianze superstiti ci consentono di [...] ascesa verso la tirannide dalla tenace rivalità dei Calboli guelfi e, talora, dagli Argogliosi; ma non meno, in Italia di Enrico VII, quando D.; a nome della Parte bianca di Firenze, avrebbe scritto da Forlì a Cangrande della Scala per deplorare ...
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Amidei
Arnaldo D'addario
Antica famiglia fiorentina, per la quale i cronisti trecenteschi cercarono lontane origini romane. Tuttavia, anche se quella tesi è da considerarsi fantastica, la pur scarsa [...] eseguiti mancandone i destinatari.
Consorti degli A. furono i guelfi Gherardini, derivanti da un Gherardino di Ottaviano di Uguccione, . Uno di essi, messer Andrea, fu tra i capi dei Bianchi e venne bandito con D. perché, mentre si trovava al governo ...
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Tosinghi (della Tosa), Baschiera
Arnaldo D'addario
Figlio di Bindo di Baschiera, apparteneva a un ramo secondario di quella potente consorteria guelfa. Dopo la morte del padre (1289), i membri del ramo [...] - Biligiardo, Baldo di Talano -, quantunque fossero guelfi di provata fede politica, delle dignità e degli le profferte di pace che a lui e agli altri esponenti della Parte bianca vennero avanzate dai Neri per ‛ ammollare ' (Compagni II 16) l' ...
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BOSTICHI, Gherardo
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina (il B. viene qualificato in genere come cavaliere), proprietaria di vari palazzi nel sesto di Borgo, dei quali il più [...] quale dipendeva direttamente, cosicché quando nel 1300 la fazione guelfa fiorentina si scisse nei due tronconi dei neri e dei bianchi, la ripercussione a Pistoia fu immediata. L'equilibrio tra bianchi e neri pistoiesi, garantito da Firenze in un ...
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Calboli
Augusto Vasina
. La più cospicua famiglia forlivese di Parte guelfa. Discese dall'omonimo castello appenninico, situato nell'alta valle del Montone, presso Rocca San Casciano, da dove dominava [...] estranea anche una frattura, avutasi all'interno della casata, fra ‛ guelfi moderati ' e ‛ guelfi intransigenti ', proprio negli anni in cui a Firenze si manifestava la divisione fra Bianchi e Neri. A quella frattura potrebbe forse alludere D. nell ...
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Chiaramontesi
Arnaldo D'addario
Antica consorteria magnatizia fiorentina, detta anche dei Chiermontesi o Chermontesi.
G. Villani (IV 11) li ricorda tra le famiglie abitanti in Or San Michele. In questa [...] e lo staio, di legno che era, fu rifatto di ferro.
Non fu, però, solo questo il motivo della crisi dei C.; guelfi e poi Bianchi, essi si alienarono le simpatie dei Donati a causa dell'atteggiamento di Geri, figlio di Durante, e dei suoi fratelli; nei ...
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Tolomei
Renato Piattoli
Casata antica di Siena; le sue origini - a parte la leggenda che vuole i T. discendenti dai sovrani di Egitto - si fanno risalire alla venuta dei Carolingi in Italia, per quanto [...] la discesa di Enrico VII i T. e altre famiglie guelfe senesi si schierarono dalla parte dei Fiorentini; alcuni di Vernon, Firenze-Londra 1862, II, Documenti, 589-590; A. Lisini - G. Bianchi Bandinelli, La Pia dantesca, Siena 1939, 161-164 note 23-24. ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte delle quali (con numerosi ibridi) sono...