ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] allora dominato dal medesimo Giberto, a San Zenone nel Veronese per sottoscrivere un trattato di pace tra i guelfi parmensi e i ghibellini, nonché gli abitanti di Borgo San Donnino. Il 26 luglio, assistiti da Cangrande Della Scala, signore di Verona ...
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LAMBERTAZZI, Azzo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1240 da Tommasino di Bonifacio di Guido. Non si conosce il nome della madre. Dei numerosi fratelli resta memoria di Fabruzzo, di Pietro Riccio [...] Bologna da poco riconosciutigli da Rodolfo d'Asburgo, impose alle fazioni di riconciliarsi e ordinò ai guelfi di riammettere i ghibellini in città. I guelfie le organizzazioni del Popolo, che avevano fatto causa comune, cercarono di opporsi, ma le ...
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BENZONI, Bartolomeo
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Nato a Crema intorno al 1360 da Paganino, di parte guelfa, studiò a Pavia, dove nell'82 è ricordato come studente di diritto civile; conseguita forse all'inizio del 1387 la licenza, [...] . dopo la morte di Gian Galeazzo. Alla fine del 1402 o all'inizio del 1403 Paolo fece parte di un'ambasceria cittadina (due guelfie due ghibellini), incaricata dal Comune di rendere omaggio a Gabriele Maria Visconti, figlio naturale di Gian Galeazzo ...
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È un titolo di credito che circola all'ordine e che contiene l'obbligazione di far pagare o di pagare al possessore del titolo una somma determinata. Natura ed effetti cambiarî del titolo dipendono dalla [...] secolo, i cui istituti giuridici della ḥawālah e della suftaga avrebbero dato impronta a tutto il diritto cambiario del Medioevo; gl'Israeliti, espulsi di Francia, o i Guelfi, ivi rifugiatisi; i Ghibellini raccoltisi in Amsterdam; i Templarî, che ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] di Pietro Rinalducci (l'antipapa Niccolò V) provocato da Ludovico il Bavaro, come pure a livello locale dalle lotte fra ghibellinieguelfi: di conseguenza, da molto tempo, il S. Collegio non accoglieva cardinali originari di questa nazione. Forse il ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] o se quello del papa fosse superiore, in quanto l'imperatore da lui riceveva il titolo e la corona: i guelfi sostenevano quest'ultima teoria, i ghibellini la prima, che fu, fra l'altro, sostanzialmente difesa con particolari argomenti da Dante nel De ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] dal podestà. Ma dal castello di Masio i ghibellini, varcato il Tanaro, aggredirono presso Quattordio gli Astigiani e li sconfissero: i guelfi lasciavano sul terreno cinquantasei morti e nelle mani del nemico trecentosessanta prigionieri, tra cui ...
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Forma di governo cittadino autonomo, apparsa nell’Europa occidentale dopo l’anno 1000, come risultato di un’associazione volontaria, temporanea e confermata da giuramento, fra cittadini o gruppi di essi.
Nell’ordinamento [...] allargò sino a comprendere strati sempre più larghi di cittadini. Sorsero così due partiti in lotta fra loro, ghibellinieguelfi, senza alcuna connotazione permanente a indicare i fautori dell’imperatore o del papa, ma valida comunque a distinguere ...
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taglia diritto Ricompensa in denaro promessa dalla pubblica autorità o da un privato a chi scopra, catturi o faccia catturare l’autore di un delitto. Nessuna norma positiva disciplina la t., che può essere [...] applicata sulle terre di là dal Mincio e proporzionata al valore dei beni e alla loro rendita.
Contribuzione di uomini o t. ghibellina, la lega dei Comuni ghibellini di Toscana che sconfisse i guelfi fiorentini a Montaperti (1260); la t. guelfa, ...
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GIOVANNI XXII papa
Giovanni Battista Picotti
Jacme Duesa (Jacques Duèse, Jacobus de Osa), nato intorno al 1245 a Cahors, di ricca famiglia borghese. Laureato in ambe le leggi, maestro di diritto civile [...] . Aveva trovato, salendo alla tiara, presso che distrutta in Italia la potestà temporale della Chiesa e fiere lotte tra i ghibellini preponderanti e i guelfi: gli parve necessario ristabilire, anche con le armi, la pace per agevolare il ritorno della ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...