GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] , entrò in Forlì, centro di una provincia travagliata dalle lotte permanenti tra guelfi, dominanti a Forlì e Ravenna, eghibellini, prevalenti a Cesena, Imola e Rimini. Come già in Emilia, il G. seppe imporre a tutti una rigorosa amministrazione ...
Leggi Tutto
LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] ).
La seconda fase dell'impegno pubblico del L. ha inizio con la vittoria dei guelfie del Popolo (Pasqua 1267: fuga definitiva dei ghibellini) e si sostanzia con incarichi di notevole rilievo. Nei primi tempi, egli appare ancora direttamente legato ...
Leggi Tutto
DE BONIS, Giovanni
Paolo Viti
Molto scarsi e frammentari sono gli elementi a noi noti della biografia di questo poeta aretino della seconda metà dei Trecento, e in generale desunti dai suoi stessi scritti.
Anche [...] cittadini gli uni contro gli altri: le loro divisioni in ghibellinie in guelfi, e il ricorso che alcuni di essi fanno a forze straniere per prendere il sopravvento sugli avversari; quindi è descritta l'entrata in Arezzo di Carlo di Durazzo (avvenuta ...
Leggi Tutto
DI CROLLALANZA, Goffredo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1855 da Giovanni Battista e dalla sua seconda moglie Teresa Zoli di Forlì, che morirà nel 1879. [...] che in quel campo si erano accumulati da secoli.
Altri lavori di erudizione araldica sono: Gli emblemi dei guelfie dei ghibellini (Pisa 1878), Memorie genealogiche della fam. d'Orgeval (ibid. 1878), Note concernant la famille Boselli de Lombardie ...
Leggi Tutto
GERI d'Arezzo
Simona Foà
Nacque ad Arezzo intorno al 1270 da Federigo, probabilmente di professione notaio. Non si sa con precisione dove abbia compiuto gli studi giuridici (forse proprio nello Studio [...] , disse in una sua epistola, la quale scrisse a uno suo amico di questi due nomi guelfo, eghibellino. In effetto disse che la nostra età era più degna di riprensione, che quella de' pagani, perciocché s'eglino adoravano gl'idoli, eglino vedeano ...
Leggi Tutto
GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] quia imperiales erant" (si ricorda qui la cacciata dei Lambertazzi, ghibellini, dopo la vittoria dei Geremei, guelfi, il 2 giugno 1274). Le ricerche d'archivio, particolarmente attente e feconde a partire almeno dall'opera monumentale di G. Fantuzzi ...
Leggi Tutto
GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] : contribuiva a serrare le fila del ceto nobiliare urbano, che si stava disgregando per la faziosità guelfo-ghibellina delle famiglie e per il prevalere delle forze popolari nell'ambito comunale. Non ininfluente sulla creazione del nuovo Ordine ...
Leggi Tutto
DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] alla sua energica campagna nelle Marche, Urbano IV non poté sostenere adeguatamente i guelfi in Toscana, dove la lega dei Comuni ghibellini accrebbe costantemente la sua influenza e il suo potere. Manfredi, ben consapevole di ciò, dimostrò la sua ...
Leggi Tutto
DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] Lunigiana, diventato alla morte di Enrico VII il punto di riferimento di tutti i ghibellinie i guelfi bianchi di Toscana (la Lunigiana ospitò anche Dante). Non è improbabile che il D., almeno in un primo tempo, trovasse rifugio presso il Malaspina ...
Leggi Tutto
DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] guelfe, comincerebbe a sperare nella possibilità di un riscatto della casa di Svevia (v. i sonetti "Lo dragone regnando pur avanipa" e "Un sol si vede, ch'ogni luminare"). Intanto. intorno al 1268, il D. avrebbe avuto dei contatti con i ghibellini ...
Leggi Tutto
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...