DOLFIN, Giacomo
Marco Pozza
Nacque a Venezia, nel primo quarto del XIII secolo, ma stante le numerose omonimie, la sua esatta individuazione resta il problema più delicato nella ricostruzione della [...] , fu in seguito turbato da ripetute violenze delle opposte fazioni cittadine che si riconoscevano sotto le insegne dei guelfie dei ghibellini, culminate in un grave episodio di sangue: il giorno dopo Pasqua venne ucciso sulla piazza principale ...
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GUARCO, Antonio
Riccardo Musso
Nato forse a Genova, intorno al 1360, era figlio - probabilmente primogenito - del doge Nicolò e di Linò Onza.
È ricordato per la prima volta nel 1383, quando fu coinvolto [...] corso della quale trovarono la morte sia Montaldo, sia Adorno. Il 28 luglio fu conclusa una tregua tra i guelfie i ghibellinie il G., come capo di questi ultimi, fu uno dei firmatari. I disordini, tuttavia, continuarono, causando gravi distruzioni ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Figlio di Lanfranco di Grimaldo, dovette nascere poco dopo il 1272, forse a Nizza. Fu uno dei capi della fazione guelfae acquistò grande fama quale ammiraglio al servizio [...] novembre, catturò una nave di Messina nelle acque dell'Adriatico. L'anno successivo, conclusasi nel gennaio una pace tra i guelfie i ghibellini, il G. fece ritorno a Genova, ma la sua permanenza in patria durò neppure due anni, giacché nel dicembre ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1265 da Jacopo, detto Squarasse, figlio di Bonaparte e da Placidia, della quale si ignora il casato. Ebbe un fratello, Palamidosio (Dosio), [...] i contrasti fra i guelfie i partigiani dell'Impero assunsero i toni di uno scontro a livello nazionale: contro l'imperatore, i signori e le città ghibelline si erano schierate le città guelfe unite nella "lega guelfa della Toscana e di Bologna". In ...
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CATTANEO, Damiano
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Leonardo e di Selvaggia Salvago, nacque in Genova attorno alla metà del sec. XIV. Iniziò gli studi giuridici, senza trascurare però l'attività commerciale [...] il potere, durante le quali dietro i tradizionali nomi di guelfie di ghibellini si nascondevano odi e rancori di varia natura, la casa del C. venne bruciata dai ghibellini fautori dell'Adorno. Nonostante questo incidente, i rapporti personali tra ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] l'attività forense e iniziò la carriera politica.
I Gianfigliazzi erano guelfie di origine magnatizia, del Consiglio del podestà e tenne un'arringa in favore di una proposta di legge tendente a estromettere i ghibellini da qualsiasi ufficio del ...
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GUIDI, Simone
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido (VIII, o Guido Guerra IV, detto il Vecchio) e di Giovanna Pallavicini, nacque probabilmente a poca distanza dal fratello maggiore Guido Novello, [...] di papa Gregorio X, si arrivò a un accordo che intendeva pacificare le fazioni guelfaeghibellina di Firenze, nonché la città con i due conti. Guido Novello e il G. tramite procuratori trattarono la pace. Ottennero l'assoluzione dai bandi di ...
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BRUNELLESCHI, Betto di Brunello
Franco Cardini
Magnate fiorentino di parte nera, fece parte del gruppo di oligarchi che ressero il Comune di Firenze dall'anno 1301 al 1311.
I Brunelleschi erano di antica [...] per il sesto di porta del duomo in cui i Brunelleschi abitavano. E come ghibellino il B. fu coinvolto nella crisi del suo partito quando, nel 1282, l'alleanza tra magnati guelfie popolani grassi ruppe il precario equilibrio stabilito dal cardinale ...
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GUIDI, Guido Novello (Guido Novello il Giovane, Guido Novello di Raggiolo)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Federico (Federico Novello) ed Elena di Ugolino degli Ubaldini, una parentela, quella materna, [...] anche Dante Alighieri - nel corso del quale si presero accordi fra i fuorusciti fiorentini guelfi bianchi eghibellini con i signori feudali del Valdarno e dell'Appennino per una guerra da portare contro Firenze appunto nel Valdarno superiore. L ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] allora dominato dal medesimo Giberto, a San Zenone nel Veronese per sottoscrivere un trattato di pace tra i guelfi parmensi e i ghibellini, nonché gli abitanti di Borgo San Donnino. Il 26 luglio, assistiti da Cangrande Della Scala, signore di Verona ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...