COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] complici di Fulcieri da Calboli (il podestà dei due semestri del 1303, che aveva fatto eseguire le prime condanne a morte di guelfi bianchi) e noti per manipolare le elezioni dei priori e fare il bello e brutto tempo nei tribunali. Dedica i capitoli ...
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GRIMALDI, Gaspare
Riccardo Musso
Nacque a Genova da Gabriele e da Caterina Zaccaria verso la metà del XIII secolo.
Il padre, figlio di Luca di Ingone, era, con altri consorti, signore di Stella e aveva [...] i rapporti con i Genovesi, minacciò di procedere con le armi alla conquista di Monaco.
Temendo di perdere il favore regio, i guelfi alla fine si piegarono e il 10 apr. 1301, proprio per mano del G., firmarono a Nizza un accordo col quale accettavano ...
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Foraboschi
Nobile famiglia fiorentina derivata dagli Ormanni (cfr. Pd XVI 89 e a tale proposito l'Ottimo: " Costoro, sì come dicono, sono oggi appellati Foraboschi, e sono nel numero dei grandi della [...] cittade "). Furono guelfi e di Parte nera; ebbero sempre notevole influenza nella vita cittadina. Dopo Montaperti (1260) furono esiliati a Lucca, quindi rientrarono in città dopò il 1266.
Le loro case erano nel sesto di S. Piero Scheraggio e furono ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] a una pace favorevole con i Lucchesi e poi, rotta questa, alla presa di Lucca (1314) e alla vittoria di Montecatini sui guelfi (29 agosto 1315); ma una coalizione di cittadini è pronta ad abbatterlo (10 aprile 1316). Né questo è solo per il governo ...
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ORSOLINO, Tomaso
Daniele Sanguineti
ORSOLINO, Tomaso. – Nacque intorno al 1587 da Antonio, «bravo architetto genovese, quantunque nato di padre lombardo» (Soprani - Ratti, 1768, p. 420) e da Concordia [...] nel 1658 (Fabbri, 2001, pp. 71 s.); di tali lavori resta la scultura della santa adagiata sul letto di morte (Franchini Guelfi, 2003A, pp. 175 s.). Anche la Madonna del Rosario, fornita intorno al 1660 a De Marini per contrassegnare la grotta della ...
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GUGLIELMO degli Ubertini
Giovanni Battista Picotti
Di potente casata ghibellina di Arezzo, vescovo dal giugno 1248, rivolse la sua energia di guerriero e di politico senza scrupoli alla creazione di [...] poi tramò contro il comune, che ne chiese al papa la deposizione, e fu espulso dai guelfi (1261). Riapparve pacificatore (1264), anzi alleato e capitano dei guelfi di Siena (1265); accolse Gregorio X morente e il conclave (1276); ebbe dal vicario di ...
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, Nacque nel 931, morì il 16 dicembre 999 nel convento di Selz (Alsazia). Fu figlia di Rodolfo II, re dell'alta Borgogna (911-937), appartenente alla casa sveva dei Guelfi, e di Berta, una delle figlie [...] del duca Burcardo di Svevia. Dopo la morte del padre, che dal 933 regnava anche sulla bassa Borgogna, venne promessa a Lotario II d'Italia, mentre sua madre sposava il padre di Lotario, Ugo, re d'Italia. ...
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Tedaldi, Pieraccio
Michele Messina
Poeta appartenente a una ricca famiglia di antica nobiltà; nacque a Firenze sul finire del Duecento e morì probabilmente nel 1350 o poco più tardi.
Nel 1315 combatté [...] nelle file dei guelfi fiorentini, come soldato a cavallo del sesto di San Piero Scheraggio, contro i Pisani comandati da Uguccione della Faggiola, e venne fatto prigioniero.Visse a lungo fuori Firenze, a Lucca e in Romagna, specie a Faenza; fra il ...
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GIULIANO da Sesso
Giuseppe Ermini
Giureconsulto, nato a Reggio Emilia; ricordato per la prima volta nel 1242. Ghibellino, fu da re Enzo nominato iusticiarius di Cremona, Reggio e Modena, ma poi cacciato [...] da Reggio col risorgere dei guelfi. Forse insegnò anche diritto a Vercelli.
Opera principale, e che lo rese largamente noto, sono i Flores legum: una collezione di principî giuridici e di soluzioni fatta in ordine alfabetico (Venezia s. a.; ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] , è cacciato. Ma nel 1261 il Pallavicino ritorna con il Landi. Dopo la vittoria di Carlo d'Angiò su Manfredi (1266) i guelfi di Piacenza corrono alla riscossa: si giura fedeltà per un decennio a Carlo, eletto protettore del comune, e si riceve un suo ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
merlatura
s. f. [der. di merlare]. – 1. Il complesso dei merli che formano il coronamento di un edificio fortificato: la m. della torre, dei bastioni; m. guelfa, costituita di merli guelfi; m. ghibellina, o a coda di rondine, costituita di...