Ramo secondogenito della nobile famiglia aretina degli Azzi, che nel 1814 per matrimonio ereditò i beni di un ramo folignate della famiglia Vitelleschi e antepose al proprio quel nome (il ramo primogenito [...] (sec. 11º), creato console d'Arezzo a vita, fautore di F. Barbarossa; Ippolito, che dopo la rotta di Campaldino (1289) liberò Arezzo dai guelfi capitanati dal duca di Narbona; Francesco Maria (sec. 18º), erudito e autore di una storia di Arezzo. ...
Leggi Tutto
ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] Barbero, 1982, pp. 409 s.). Un «divorzio» o una netta contrapposizione era impossibile, sia per il papa sia per i guelfi. Ma Roberto – lontano dalle sue basi – si opponeva ormai con difficoltà alla potenza crescente di grandi signori, come i Visconti ...
Leggi Tutto
BONAVENTURA da Siena
Enrico Cerulli
Il suo casato e le vicende della sua vita prima del soggiorno in Spagna non sono noti. Egli appare nel 1264 alla corte del re di Castiglia, Alfonso X il Savio, a [...] re segnalato dal cardinale Latino Malebranca, il negoziatore (insieme con Brunetto Latini) della "pace del Cardinal Latino" del 1280 tra guelfi e ghibellini a Firenze. L stato supposto che il Filippo Bonaventura da Siena di questo documento non sia B ...
Leggi Tutto
EILBERTO DI COLONIA
A. von Euw
Orafo originario di Colonia e probabilmente attivo nella stessa città tra il 1130 e il 1160 ca., abile nelle tecniche dello sbalzo, dell'incisione, della brunitura e dello [...] "Eilbertus Coloniensis me fecit" posta nella parte inferiore brunita di un altarolo, proveniente dal c.d. tesoro dei Guelfi e oggi a Berlino (Staatl. Mus., Pr. Kulturbesitz, Kunstgewerbemus.).Nei confronti della tesi sostenuta da Falke (Falke ...
Leggi Tutto
La dinastia dei H., così chiamata dal castello da loro costruito (1070) al centro del Württemberg, nel Giura svevo, a 864 m. s. m., ebbe come capostipite il cavaliere svevo Federico di Büren (m. prima [...] il figlio maggiore, Federico II duca di Svevia (n. 1090 - m. Hagenau 1147), essendosi imparentato con la potente casa dei Guelfi, duchi di Baviera, agevolò l'elezione di suo figlio Federico I Barbarossa a re di Germania (1152). Fu signore così, nel ...
Leggi Tutto
Signore di Verona (n. 1291 - m. Treviso 1329). Figlio di Alberto I, associato nel 1308 alla signoria dal fratello Alboino, con questo fu nominato vicario imperiale di Verona da Enrico VII nel 1311; con [...] valore guerriero l'aveva fatto nominare nel 1318 capitano generale della Lega ghibellina; per la sua lotta incessante contro i guelfi, era stato nel 1320 scomunicato da Giovanni XXII. La magnificenza della sua signoria fu lodata da Dante (Par. XVII ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Arezzo (97 km2 con 6229 ab. nel 2008). Il centro è situato nel Casentino, su un colle a 437 m s.l.m. Attività industriali nei settori alimentare, dell’abbigliamento, del legno; è [...] (10° sec.); fin dalle origini fu possesso dei conti Guidi (dapprima ghibellini, poi, dal 1266, costretti a sottomettersi ai guelfi di Firenze), i quali nel 13° sec. vi elevarono un castello. Dopo la battaglia di Anghiari (1440), passò a Firenze ...
Leggi Tutto
DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] al liceo "Visconti" e quelli universitari nella facoltà giuridica della Sapienza (dove allora insegnavano, tra gli altri, F. Filomusi Guelfi, L. Meucci, F. Schupfer, A. De Viti de Marco, V. Scialoja). Si laureò con pieni voti assoluti nel luglio ...
Leggi Tutto
Pazzi, Ranieri (o Rinieri) de'
Giorgio Petrocchi
Vicario imperiale nella contea di Arezzo e nel territorio di Città di Castello (25 febbraio 1250), fu uno dei capi del partito ghibellino. Insieme con [...] di Figline e dei ghibellini, i quali chiedevano la reintegrazione nei loro beni e il perdono dei danni arrecati fin dall'esodo dei guelfi nel 1248.
Ranieri fu l'autore dell'attentato al vescovo Garcia di Silves, per cui D. lo condanna in If XII 137 ...
Leggi Tutto
Nobile pisano (m. 1289). Seguì dapprima la parte ghibellina; poi si accostò al partito guelfo dei Visconti, adoperandosi per il trattato che Pisa strinse nel 1272 con Carlo d'Angiò. Dopo un breve bando [...] navi, dando così adito a voci di tradimento. Nel 1285, eletto Capitano del popolo per 10 anni, tentò un accordo coi guelfi cedendo a Lucca e a Firenze alcuni castelli, mentre continuava la guerra con Genova. Per rafforzare il suo potere, si associò ...
Leggi Tutto
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
merlatura
s. f. [der. di merlare]. – 1. Il complesso dei merli che formano il coronamento di un edificio fortificato: la m. della torre, dei bastioni; m. guelfa, costituita di merli guelfi; m. ghibellina, o a coda di rondine, costituita di...