STORACE, Agostino
Daniele Sanguineti
– Nacque a Genova da una delle numerose figlie dello scultore Anton Maria Maragliano e da Giovanni Battista Storace in un momento collocabile, con ogni probabilità, [...] da Genova nel 1768 per il completamento dell’Orazione nell’orto del convento di S. Clara a La Laguna, Tenerife (Franchini Guelfi, 2014).
Nel 1770 Storace realizzò il S. Lorenzo per la parrocchiale di Orco, nell’entroterra di Finale Ligure, e nel 1778 ...
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ZAMBRASI, Tebaldello (Tibaldello)
Leardo Mascanzoni
Figlio di Garatone degli Zambrasi, appartenente a una potente famiglia di Faenza (forse di origine consolare), nacque in un anno imprecisato della [...] di non ritorno della vita di Zambrasi. Nottetempo egli aprì la porta imolese di Faenza alle forze di una coalizione guelfa composta da Geremei bolognesi, Manfredi in precedenza messi al bando, Ravennati e Imolesi. Fra costoro vi era anche il fresco ...
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BENZONI, Bartolomeo
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Nato a Crema intorno al 1360 da Paganino, di parte guelfa, studiò a Pavia, dove nell'82 è ricordato come studente di diritto civile; conseguita forse all'inizio del 1387 la licenza, [...] di Gian Galeazzo. Alla fine del 1402 o all'inizio del 1403 Paolo fece parte di un'ambasceria cittadina (due guelfi e due ghibellini), incaricata dal Comune di rendere omaggio a Gabriele Maria Visconti, figlio naturale di Gian Galeazzo e suo erede ...
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ADORNO, Gabriele
Giuseppe Oreste
Nato intorno al 1320 da Daniele di Lanfranco e da Marietta Giustiniani, nel 1349 fu inviato a Monaco dal doge Giovanni Murta per sorvegliare i nobili fuorusciti. Tornato [...] suo atto fu di riordinare mediante un corpo di leggi organiche la agitata situazione interna, ripartendo egualmente le cariche tra guelfi e ghibellini e colpendo con l'esilio perpetuo i Boccanegra, alcuni dei quali, anzi, vennero confinati a Lerici ...
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Montefeltro
Giorgio Baruffini
Il territorio posto intra Orbino / e 'l giogo di che Tever si diserra (If XXVII 29-30).
All'inizio del '200 la regione appare in gran parte controllata dai conti di M., [...] un trentennio (1268-1296) domina la scena politica della Romagna. Fallito il piano di Guido per la resistenza opposta dai guelfi romagnoli appoggiati dal papa e dagli Angioini, suo figlio Federico sposta la sua attenzione sulla Marca e sull'Umbria ...
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Comune della prov. di Terni (281,2 km2 con 20.955 ab. nel 2008), situato a 325 m s.l.m. su un colle tufaceo dai versanti ripidi e franosi, alla destra del fiume Paglia, in bella posizione dominante la [...] nomina papale del primo podestà, il romano Pietro Parenzo; ma le lotte cittadine tra le opposte fazioni dei Monaldeschi (guelfi) e dei Filippeschi (ghibellini) continuarono durante il sec. 13°, finché il papa Martino IV fu costretto ad abbandonare la ...
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Regione storica e naturale della Toscana, nella prov. di Lucca, corrispondente al bacino superiore del fiume Serchio e perciò estesa sul versante meridionale dell’Appennino Tosco-Emiliano e su quello interno [...] Sottoposta al vincolo feudale di varie famiglie dopo la caduta dell’Impero carolingio, nel 13° sec. fu teatro di lotte fra guelfi e ghibellini finché Federico II la cedette a Lucca (1248); nel 15° sec. gli Estensi si affermarono sulla maggior parte ...
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Giurista bolognese (n. circa nel secondo decennio del sec. 13º - m. 1300). Maestro di arte notarile nello Studio bolognese nel periodo postaccursiano, legò il suo nome a una Summa artis notariae, composta [...] funzioni direttive nel governo del comune. In qualità di notaio "dettatore", dopo la vittoria ottenuta dai bolognesi e dai guelfi a Fossalta (1249), redasse in nome della città una nobile lettera, ispirata da sentimenti di libertà, in risposta all ...
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Famiglia feudale, d'origine longobarda, discendente, secondo la tradizione, da s. Walfrido (m. 764 circa). Primo personaggio accertato è Gherardo (m. 990 circa), signore di terre nella Maremma, tra le [...] accompagnarono Corradino di Svevia nella sua spedizione e furono con lui decapitati a Napoli (1268); Ugolino (v.) si riaccostò ai guelfi e divenne signore di Pisa, Gaddo (v.) fu Capitano del popolo e gonfaloniere, Fazio (v.) e Ranieri (1330 circa ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] d'ogni capacità contrattuale - il pontefice dovette essere mosso dal timore che l'appoggio di Bologna e degli altri alleati guelfi non sarebbe stato sufficiente a garantire l'indipendenza dell'E. e l'integrità dei suoi domini; e che pertanto il ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
merlatura
s. f. [der. di merlare]. – 1. Il complesso dei merli che formano il coronamento di un edificio fortificato: la m. della torre, dei bastioni; m. guelfa, costituita di merli guelfi; m. ghibellina, o a coda di rondine, costituita di...