DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] . Uscito di carica, mentre si allentava la pressione guelfa su Genova, egli dovette riprendere i suoi traffici, forse modo di intervenire con efficacia in alcuni episodi. Nel 1278 i guelfi, banditi dalla città, si rivolsero a papa Niccolò III, perché ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] lunga fortuna (dello stesso periodo un breve saggio, rimasto poco noto, di C. Lesen - un allievo romano di F. Filomusi Guelfi - Lereditàgiacente nel diritto civile italiano, in Riv. univ. di giurispr. e dottr., I [1887], pp. 144ss., e uno scritto di ...
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ladro, ladrone (latro)
Bruno Basile
Sergio Romagnoli
La forma che continua il nominativo latino non si differenzia dall'altra in D.; ma alcuni commentatori pensano che ‛ ladrone ' valga " bandito ", [...] in Opere, Caserta 1931, I 379-408); N. Scarano, Le trasformazioni dei l., in Saggi danteschi, Livorno 1905, 199-225; L. Filomusi Guelfi, La pena dei l., in Nuovi studi su D., Città di Castello 1911, 197-206; A. Momigliano, Il significato e le fonti ...
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Cerchi
Franco Cardini
. Famiglia fiorentina; si ignora quando il suo capostipite sia sceso in città dal piovier d'Acone (Pd XVI 65), cioè da quel piviere d'Acone in Val di Sieve antica signoria dei [...] patti tra il conte
Guido Novello e il popolo. Nella prima metà dell'anno seguente, delineatasi la rottura tra grandi guelfi e popolani, i C. si appoggiarono ai primi ed ebbero in compenso l'investitura cavalleresca per alcuni membri della famiglia ...
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SALVAGO, Bernardo
Andrea Lercari
– Nacque a Moneglia (Genova) nel 1641 da Giuseppe di Leonardo e da Luigina Piazza di Battista.
«Uomo di singolare industria nei maneggi politici» (Storia del bombardamento..., [...] estese a tutto il Dominio, Moneglia era stata un centro nevralgico, diviso dal corso del torrente San Lorenzo in due borghi, di Ponente, occupato dai guelfi o ‘neri’, e di Levante, dei ghibellini o ‘bianchi’. I Salvago erano stati sempre una famiglia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla sempre più aspra concorrenza fra le città marinare si intersecano processi di [...] 1289, dopo la sconfitta dell’alleata Arezzo nella battaglia di Campaldino, Pisa si trova a dover affrontare da sola la lega guelfa toscana (Fiorentini e Lucchesi), per terra, e ancora i Genovesi (ai quali cederà la Corsica), sul mare; nel 1324-1326 ...
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VARIGNANA, Guglielmo
Armando Antonelli
da. – Nacque a Bologna negli anni Settanta del Duecento, da Bartolomeo (v. la voce in questo Dizionario) e da Michelina di Nascimbene da Sala.
Guglielmo risulta [...] nel dicembre del 1304 nel Consiglio degli anziani e consoli, dunque ai vertici delle istituzioni cittadine, egemonizzate allora dai guelfi bianchi. Ma nel 1306 i neri presero il sopravvento e i da Varignana ne subirono le conseguenze, in particolare ...
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BRUSATI, Guglielmo
Giuseppe Sergi
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIII. La famiglia dei Brusati era in quel tempo la più cospicua rappresentante della fazione guelfa novarese dei cosiddetti [...] e la fazione ghibellina dei rotondi. Del B. si ha notizia per la prima volta in un periodo di predominio della lega guelfa in Lombardia. Il Calco e il Corio narrano che nell'ottobre del 1302, in un momento di prevalenza dei Torriani sui Visconti ...
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Galli
Arnaldo D'addario
Una delle più antiche consorterie fiorentine, che D. ricorda (Pd XVI 105), insieme ai Sacchetti, ai Giuochi, ai Fifanti e ai Barucci, come già potente ai tempi di Cacciaguida. [...] 1260, ma con l'appoggio dato alla stipulazione di quel trattato umiliante per Firenze si attirarono l'odio, oltre che dei guelfi, di tutti i cittadini. Nel 1268 furono, perciò, cacciati in esilio non solo quei due principali esponenti, ma insieme a ...
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CREMA, Simone da
Gabriele Nori
Nacque probabilmente a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XIV da Bartolomeo "nobilis vir", come è detto in un documento del 1406 (D'Arco).
Nei primi anni del '400 lo [...] a Milano (Archivio Gonzaga, b. 1620) all'indomani della pace che il duca Giovanni Maria Visconti aveva ristabilito tra i guelfi e i ghibellini (28 marzo), seguita ai tumulti scoppiati in città dopo la fuga del conte Francesco Barbavara, governatore ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
merlatura
s. f. [der. di merlare]. – 1. Il complesso dei merli che formano il coronamento di un edificio fortificato: la m. della torre, dei bastioni; m. guelfa, costituita di merli guelfi; m. ghibellina, o a coda di rondine, costituita di...