PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] , D. P. nel secondo decennio del ’700, in Bollettino dei Musei civici genovesi, XVI (1994), 47-49, pp. 83-90; F. Franchini Guelfi, D. P. (1672-1742) e Francesco Biggi (1667-1728), in Giovanni V di Portogallo (1707-1750) e la cultura romana del suo ...
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Orafo (sec. 12º), monaco del convento di S. Pantaleone a Colonia. Firmò un altare portatile del tesoro dei Guelfi (Berlino, Charlottenburg, Kunstgewerbemus.), in rame dorato e smalti: di fattura raffinata, [...] si ricollega per stile e iconografia alla tradizione ottoniana ed è databile a metà del sec. 12º per affinità con altre opere prodotte a Colonia (altari portatili di Mönchengladbach e Siegburg) ...
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WEINGARTEN
Luigi GIAMBENE
Hans MOHLE
L'abbazia benedettina di W. fu fondata originariamente come monastero di monache dalla famiglia dei Guelfi (Welfen) nel 920, poi fu affidata ai benedettini nel [...] a Mantova nell'804) donata nel 1090 all'abbazia da Giuditta figlia di Baldovino V conte di Fiandra e seconda moglie di Guelfo IV. Nel 1803 l'abbazia fu secolarizzata e nel 1806 passò in proprietà dello stato del Württemberg.
L'abbazia risale nel suo ...
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MANTERO, Bernardo Pasquale
Daniele Sanguineti
Figlio di Francesco e di Geronima Parodi, nacque a Genova nel 1713. Si formò nella bottega dello scultore Francesco Maria Schiaffino (Ratti, 1766, p. 160; [...] 89), è un'immagine di magnifico impatto ancora tardobarocco caratterizzata dall'asimmetrico arco di nubi su cui si erge la santa (Franchini Guelfi, 1987, pp. 45 s., e 1988, p. 273). Fra il 1754 e il 1756 il M. realizzò lo scenografico altare in marmi ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] pp. 222-224; R. Preimesberger, Ein Spätwerk F. Parodis in Genua, in Pantheon, 1969, n. 1, pp. 48-51; F. Franchini Guelfi, Appunti su alcuni problemi della cultura figurativa a Genova alla fine del Seicento, ibid., 1975, n. 4, pp. 318-327; E. Gavazza ...
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Comune della prov. di Arezzo (89,7 km2 con 8541 ab. nel 2008, detti Savinesi), situato in Valdichiana, su una collina (330 m s.l.m.) digradante verso il piatto fondovalle del torrente Esse.
Ricordato la [...] prima volta nel 1072, fu uno dei principali castelli dei guelfi Ubertini nei sec. 12° e 13° e baluardo dei Fiorentini nella lotta contro Arezzo, dopo il 1287; conquistato e distrutto nel 1325 dal vescovo Tarlati di Arezzo, con questa città entrò a ...
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PARODI, Domenico
Daniele Sanguineti
PARODI, Domenico. – Nacque a Genova tra il 1644 e il 1653 da Giovanni Antonio maggiordomo presso una nobile famiglia della città.
Per questi estremi anagrafici è [...] d’Albaro, in S. Francesco d’Albaro 1308-2008, a cura di G. Rossini - G. Tozza, Genova 2008, pp. 62 s.; F. Franchini Guelfi, Giacomo Antonio Ponzanelli, Massa Carrara 2011, pp. 51 s., 54 s., 57, 383 s. 386; M. Bartoletti, Giacomo Bertesi a Genova, in ...
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GALLEANO, Francesco
Daniele Sanguineti
Figlio di Giuseppe, nacque a Genova nel 1713. Compiuto probabilmente l'apprendistato presso la bottega del fratello maggiore Pietro, dove apprese l'arte dello [...] cappella dei terziari del convento di S. Domenico e nominando erede la moglie. Il G. morì a Cadice il 20 dic. 1753 (Franchini Guelfi, 1989, pp. 438 s. nn. 22, 25).
La fortuna della scultura genovese in legno in Spagna, e in particolare dell'opera del ...
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PELLE, Onorato
Daniele Sanguineti
PELLÉ, Onorato (Honoré). – Nacque nel 1641 a Gap (Belloni, 1988, p. 151; Fabbri, 2004c, p. 194 n. 14), nel sud della Francia, da Alessandro. Si stabilì a Genova, verosimilmente, [...] Franzone nella chiesa dei Ss. Vittore e Carlo…, in Studi di storia delle arti, 2004-2010, n. 11, pp. 95-108; F. Franchini Guelfi, La decorazione e l’arredo marmoreo, in L’Annunziata del Vastato a Genova, a cura di G. Rossini, Venezia 2005a, pp. 54-56 ...
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EILBERTO DI COLONIA
A. von Euw
Orafo originario di Colonia e probabilmente attivo nella stessa città tra il 1130 e il 1160 ca., abile nelle tecniche dello sbalzo, dell'incisione, della brunitura e dello [...] "Eilbertus Coloniensis me fecit" posta nella parte inferiore brunita di un altarolo, proveniente dal c.d. tesoro dei Guelfi e oggi a Berlino (Staatl. Mus., Pr. Kulturbesitz, Kunstgewerbemus.).Nei confronti della tesi sostenuta da Falke (Falke ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
merlatura
s. f. [der. di merlare]. – 1. Il complesso dei merli che formano il coronamento di un edificio fortificato: la m. della torre, dei bastioni; m. guelfa, costituita di merli guelfi; m. ghibellina, o a coda di rondine, costituita di...