DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 da Francesco fratello di Napoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] la potenza viscontea, avendo Matteo ottenuto il vicariato imperiale.
Dopo un ultimo scontro armato, che si risolse in una sconfitta dei guelfi a Soncino, il D. si rifugiò a Cremona, dove morì nel 1312.
Dal suo testamento, di cui dà notizia il Corio ...
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BANDO E CONFINO POLITICI
GGiuliano Milani
di Giuliano Milani
Bando e confino politici
Nel punire la dissidenza politica Federico II fece ricorso, combinandoli in una nuova sintesi, agli istituti propri [...] provvide a esiliare in Puglia i Traversari, l'arcivescovo, alcuni dei Calboli e dei da Polenta. Analoga sorte ebbero i guelfi fiorentini nel 1248.
Il generale flusso di rientri che cominciò a partire dagli anni 1249-1250 in occasione delle sconfitte ...
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DORIA, Manuele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XII, primogenito di Nicolò e Giacominetta Della Volta; suoi fratelli furono Lanfranco, Ingo (morti entrambi prima del 1252) e Antonio [...] Già agli inizi del 1251 il D. doveva essere tornato a Genova, dove fu in rapporto con uno dei capi dei partito guelfo, Alberto Fieschi; inoltre, il 24 maggio, in un atto stipulato in città, si accordò col marchese Giacomo Dei Carretto per pagargli il ...
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MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] poteri baronali sul territorio di Mercogliano.
Attraverso i secoli i monaci, utilizzando la leggenda imbastita negli ambienti guelfi ostili all'imperatore, travisarono l'esordio del privilegio attribuendo a Costanza tutto ciò che Federico dice di se ...
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NICOLA SPINOLA
GGiovanna Petti Balbi
Esponente di una delle quatuor gentes, le famiglie nobili genovesi più prestigiose, N. o Nicolino, come lo indicano di preferenza i documenti genovesi forse per [...] essere stato nel 1229 uno dei consiglieri del podestà Iacopo de Balduino, nel giugno 1231 N. è eletto insieme con il guelfo Carbone Malocello ammiraglio di una flotta, composta da dieci galee e da altri navigli minori, spedita contro Ceuta in difesa ...
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FOSSALTA
FFrancesca Roversi Monaco
Nella battaglia della Fossalta, avvenuta il 26 maggio 1249 fra il fiume Panaro e la Via Emilia, in territorio modenese, si fronteggiarono le truppe imperiali di Enzo [...] . Anche Modena, come già Parma (v.) e Cremona (v.), conobbe una spaccatura interna: ai ghibellini Grasolfi si opposero i guelfi Aigoni, espulsi dalla città dopo il 1248 e accolti a Bologna, per conto della quale occuparono Nonantola e Savignano sul ...
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CANTELLI, Ludovico
Michael Mallett
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da una nobile famiglia di Parma. Fu tra i condottieri di secondo piano nei decenni turbinosi della fine del secolo e acquistò [...] dalla vita militare attiva: fu in qualità di segretario di Pandolfo che egli fece da intermediario tra il Malatesta e i guelfi bresciani, preparando così la strada alla signoria del Malatesta a Brescia.
Dopo il 1404 si perdono le tracce del C.; anche ...
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BUONDELMONTI, Ranieri
Daniela Nenci
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII, primo dei sei figli di Rosso di Buondelmonte, che nel 1282 era stato armato cavaliere da Carlo d'Angiò principe [...] forte guida in Uguccione della Faggiuola che il 29 ag. 1315, nella battaglia di Montecatini, inflisse una grave sconfitta ai guelfi, fra le cui fila combatteva anche il Buondelmonti. Il suo nome è infatti registrato nella serie dei feditori del sesto ...
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VITTANI
Giovanni VITTANI
. La storia di Como dalla metà del sec. XIII alla metà del XV è un continuo susseguirsi di tentativi di sopraffarsi vicendevolmente dei Vittani e dei Rusca. Ma mentre per i [...] Como non si incontra più alcun personaggio politico di questo cognome; ma il nome vi dura a lungo come indicazione del partito guelfo.
Seguire le vicende della fazione sarebbe riassumere la storia di Como sino alla metà del sec. XV; ad ogni passo si ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] , si dedicò alla composizione d'un terzo romanzo, La Lega Lombarda, nel quale voleva romanzescamente colorire il mito storiografico neo-guelfo, della funzione patriottica del papato. Vi lavorò fino al 1845-46, ma l'esempio del Balbo e gli avvenimenti ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
merlatura
s. f. [der. di merlare]. – 1. Il complesso dei merli che formano il coronamento di un edificio fortificato: la m. della torre, dei bastioni; m. guelfa, costituita di merli guelfi; m. ghibellina, o a coda di rondine, costituita di...