CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Apparteneva ad una nobile famiglia provenzale che originariamente portava il nome di Gantiaume o Gantelme e non va confusa con quella dei Gaucelme o Gancelme ugualmente [...] battaglia di Tagliacozzo contro Corradino di Svevia (23 ag. 1268) comandò la prima schiera, composta in parte da guelfi italiani. Immediatamente dopo, nel settembre, fu mandato nuovamente a Roma per rappresentare Carlo d'Angiò, rieletto senatore, e ...
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DINI, Giovanni (Giovanni di Dino)
Roberto Barducci
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Nulla sappiamo della sua famiglia e, pertanto, dei suoi legami parentali con altre famiglie fiorentine. [...] ed i novi cives con la legge dell'"ammonire", la quale privava dei diritti politici coloro che erano accusati di non essere veri guelfi. La Parte non si arrestò neppure davanti agli Otto santi, ma anzi nel colpire uno di loro raggiunse il più alto ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] le lotte faziose; e la riluttanza, che si nota nelle Storie, a chiamare per nome le divisioni di guelfi e ghibellini, indicate perlopiù come "partes", "studia partium" ecc., trova significativo riscontro nelle proibizioni di governanti energici, come ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] a re di Corrado. Non vi riuscì - a causa di intrighi pontifici, affermò più tardi l'imperatore - nonostante l'accordo con i Guelfi e i Wittelsbach, sigillato dal fidanzamento di C. con una figlia del duca Ottone II di Baviera. L'effetto politico di ...
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DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 da Francesco fratello di Napoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] la potenza viscontea, avendo Matteo ottenuto il vicariato imperiale.
Dopo un ultimo scontro armato, che si risolse in una sconfitta dei guelfi a Soncino, il D. si rifugiò a Cremona, dove morì nel 1312.
Dal suo testamento, di cui dà notizia il Corio ...
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DORIA, Manuele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XII, primogenito di Nicolò e Giacominetta Della Volta; suoi fratelli furono Lanfranco, Ingo (morti entrambi prima del 1252) e Antonio [...] Già agli inizi del 1251 il D. doveva essere tornato a Genova, dove fu in rapporto con uno dei capi dei partito guelfo, Alberto Fieschi; inoltre, il 24 maggio, in un atto stipulato in città, si accordò col marchese Giacomo Dei Carretto per pagargli il ...
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CANTELLI, Ludovico
Michael Mallett
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da una nobile famiglia di Parma. Fu tra i condottieri di secondo piano nei decenni turbinosi della fine del secolo e acquistò [...] dalla vita militare attiva: fu in qualità di segretario di Pandolfo che egli fece da intermediario tra il Malatesta e i guelfi bresciani, preparando così la strada alla signoria del Malatesta a Brescia.
Dopo il 1404 si perdono le tracce del C.; anche ...
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BUONDELMONTI, Ranieri
Daniela Nenci
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII, primo dei sei figli di Rosso di Buondelmonte, che nel 1282 era stato armato cavaliere da Carlo d'Angiò principe [...] forte guida in Uguccione della Faggiuola che il 29 ag. 1315, nella battaglia di Montecatini, inflisse una grave sconfitta ai guelfi, fra le cui fila combatteva anche il Buondelmonti. Il suo nome è infatti registrato nella serie dei feditori del sesto ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] , si dedicò alla composizione d'un terzo romanzo, La Lega Lombarda, nel quale voleva romanzescamente colorire il mito storiografico neo-guelfo, della funzione patriottica del papato. Vi lavorò fino al 1845-46, ma l'esempio del Balbo e gli avvenimenti ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] prima volta a Marsiglia per ottenere l'appoggio di papa Clemente V; nel 1312 comunque si trovava a Pavia dove i guelfi conclusero alleanza con Roberto d'Angiò re di Napoli, Successivamente, il D. sarebbe nuovamente partito per la Francia dove sarebbe ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
merlatura
s. f. [der. di merlare]. – 1. Il complesso dei merli che formano il coronamento di un edificio fortificato: la m. della torre, dei bastioni; m. guelfa, costituita di merli guelfi; m. ghibellina, o a coda di rondine, costituita di...