CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] si stringevano parentadi, a lui, figlio di guelfo, fu promessa Beatrice (Bice) degli Uberti, d. Acc. naz. dei Lincei, classe di scienze morali, stor. e filol., s. 8, V (1950), pp. 530-552; Id., Dualismo e immaginaz. visiva in G. C., in Convivium, ...
Leggi Tutto
CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] e politica..., Firenze 1975. p. 181; C. Brezzi, Il gruppo guelfo fra gerarchia ecclesiastica e regime fascista, in I cattolici tra fascismo e ; P. Spriano, Storia del Partito comunista. italiano, V, La Resistenza. Togliatti e il partito nuovo, Torino ...
Leggi Tutto
GIACOMO DA LENTINI
RRoberto Antonelli
Caposcuola della Scuola poetica siciliana, è più dubbio che possa esserne riconosciuto anche quale primo promotore (Monteverdi, 1971, p. 282; Antonelli, 1994, pp. [...] 3-V 16), riveste peraltro importanza notevole nella storia della lirica prestilnovistica e nell'impatto della politica poetico-culturale imperiale nell'Italia duecentesca: si veda la contraffazione metrica di Madonna, dir vo voglio operata dal guelfo ...
Leggi Tutto
GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] agosto del 1493, la mossa di Foligno contro Guelfo de' Cattani. All'inizio del 1494, annota … di G. da M., Milano 1821; E.A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, V-VI, Venezia 1842-53, ad ind.; C. Marcolini, Notizie storiche della provincia di Pesaro ...
Leggi Tutto
TINO di Camaino
Roberto Paolo Novello
TINO di Camaino. – Figlio dello scultore e architetto senese Camaino di Crescentino di Diotisalvi (sul quale cfr. Colucci, 2011), nacque, verosimilmente a Siena, [...] fu il precipitare del conflitto fra Pisa e la lega guelfa che le si contrapponeva, della quale faceva parte anche zu Giovanni di Balduccio und T. di C., in Städel-Jahrbuch, n.s., V (1975), pp. 36-84; N. Dan, Su un capolavoro tinesco del Museo del ...
Leggi Tutto
Enrico VII di Lussemburgo, Imperatore
Ovidio Capitani
Figlio di Enrico, conte di Limburgo (m. 1288) e di Beatrice di Beaumont e Avesnes, nacque in un anno compreso tra il 1270 e il 1280 (1274?). Educato [...] di quest'ultima su tutta una serie di terre e città dell'Italia centrale (v. Bowsky, Henry VII in Italy, p. 46) e di mostrare benevolenza nei riguardi dei guelfi d'Italia. E. aveva accettato: troppo gli necessitava l'aiuto papale, sia pure nella ...
Leggi Tutto
Verona
Girolamo Arnaldi
Lanfranco Franzoni
Pier Vincenzo Mengaldo
Per il posto che ebbe nella vita e nell'opera, nonché nella diffusione dell'opera e nel nachleben di D., V. può dirsi a buon diritto [...] di non far dipendere in alcun modo da essi la presenza di D. a V. in questo giro di anni.
Si tratta, in sostanza, di If XII San Zeno, mise al bando dell'Impero i capi del partito guelfo della Marca. Dal riconoscimento di D. della funzione sociale e ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] sull'opera postuma di V. Gioberti, La riforma cattolica. Superato il Gioberti guelfo del Primato e il S. e Paolo VI, in Notiziariodell'Istituto Paolo VI, Brescia 1987, pp. 41-90; V.E. Alfieri, Ricordo di T. G.S., in Il Risorgimento, XL (1988), 2 ...
Leggi Tutto
COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] 1968", Perugia 1971, II, pp. 695-774; P. Cammarosano, V. Passeri, I castelli del Senese: strutture fortificate dell'area senese grossetana, clima politico interno, risoltosi a favore del partito guelfo dopo il 1270, sia dalla pratica comune di ...
Leggi Tutto
Ugolino della Gherardesca, conte di Donoratico
Simonetta Saffiotti Bernardi
Umberto Bosco
Figura di primo piano nella storia pisana e toscana del Duecento, è protagonista di un celebre episodio della [...] i possessi sardi. U. e Giovanni si appoggiarono alla Lega guelfa che, in lotta serrata contro Pisa, dopo la rotta di diventa un volto d'uomo che piange: parlare e lagrimar vedrai insieme (v. 9).
Da più parti s'insiste oggi sulla ferocia di U.; ma ...
Leggi Tutto
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...
guelfeggiare
v. intr. [der. di guelfo] (io guelféggio, ecc.; aus. avere), letter. – Atteggiarsi a guelfo, parteggiare per il guelfismo (più spesso nel sign. moderno o polemico della parola).