POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] papa e il re di Boemia fu noto in Italia, guelfi e ghibellini si riunirono in una lega antipapale. Alla ricerca , in RIS2, IX, 9, Città di Castello 1902, pp. 170-205; Acta Clementis VI (1342-1352), a cura di L. Klickman, Praga 1903, p. 210, nn. 363 ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] colorire il mito storiografico neo-guelfo, della funzione patriottica del papato. Vi lavorò fino al 1845-46, del Solaro, tentarono di far espellere l'A. da Torino, ma non vi riuscirono. L'A. si sforzò di far dichiarare francamente dalla sua parte il ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] Repubblica veneta, mosse infatti su Brescia, chiamatovi dal partito guelfo, e la occupò il 21 ag. 1403. Il ritiro naturali: Stefano, Gionata, Milone, che, riugiatosi a Firenze nel 1405, vi finì i suoi giorni, e Agnese, maritata nel 1399 a Ognibene da ...
Leggi Tutto
GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] , Arezzo si avviò alla decadenza.
La notizia della disfatta guelfa raggiunse G. lontano da Arezzo, ma già rientrato in a lessico e costrutto, persisteva nel "plebescere" (ibid., II, vi, 8); per il linguaggio plebeo e lo stile smodato, dunque, G ...
Leggi Tutto
DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] : e facile è supporre che fra i pìù rancorosi vi fosse il D., il nome della cui famiglia naturalmente e contro di lui si strinse una sorta di quadrumvirato di grandi guelfi che quanto a potenza di casato e legami influenti potevano considerarsi quasi ...
Leggi Tutto
DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] ma forse figura di un generico pericolo "guelfo"); mentre l'idillica ospitalità di Iolla-Guido pp. 68-85; C. Marchesi, Le allegorie ovidiane di G. D., in Studi romanzi, VI (1909), pp. 85-135; G. Lidónnici, La corrispondenza poetica di G. D. con ...
Leggi Tutto
GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] unire G. con una delle figlie del re di Francia Carlo VI; un disegno, questo, rilanciato - ancora una volta senza esito bibliografico subalpino, XXXVI (1934), pp. 452-487; N. Valeri, Guelfi e ghibellini in Val Padana, ibid., XXXVII (1935), pp. 237- ...
Leggi Tutto
CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] poté benissimo insegnare "primas literas" al piccolo Francesco Petrarca. che vi risiedette con la famiglia in esilio fra il 1311 e il '12 , esso si rivela improntato a una cultura genericamente "guelfa", per l'idea di un re "liberatore" protetto ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] Firenze alla caccia dei più noti esponenti di parte guelfa. La prima casa ad essere bruciata, sulla petrarcheschi della Bibl. Vaticana, Roma 1908, pp. 34-37;M. Tullii Ciceronis Orat., VI(Pro Tullio...), a cura di A. C. Clark, Oxonii 1911, pp. V- ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] al ruolo di mediazione svolto da Cino da Pistoia (Cino Sighibuldi). Cino, guelfo di parte nera, fu esule dal 1303 all'aprile 1306, quando la conquista sotto la giurisdizione dei Fieschi.
In sostanza non vi è traccia nel comportamento del M. di un ...
Leggi Tutto
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...