Crimea, guèrradi Conflitto per il controllo dei Balcani e del Mediterraneo (1853-56) che oppose alla Russia l'Impero ottomano, sostenuto da Francia e Gran Bretagna (con l'appoggio di un corpo di spedizione [...] ag. 1855), soprattutto grazie alla resistenza delle truppe piemontesi. Si giunse così al Congresso di pace di Parigi (1856), dove Cavour, forte della partecipazione alla guerra, poté sollevare la questione dell'unità e dell'indipendenza dell'Italia. ...
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di Battaglia della guerradiCrimea (1854-56); prende il nome dalla località della costa sudoccidentale del paese, una dozzina di km a SE di Sebastopoli. Durante l'assedio di Sebastopoli, fu dato ordine [...] alla brigata della cavalleria leggera inglese del gen. J.T. Brudenell, conte di Cardigan (1797-1868) di affrontare la fanteria russa. Passata alla storia come la 'carica dei Seicento', finì in un massacro degli inglesi (25 ott. 1854). ...
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Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] religiosi. Ma niente valse ad arrestare la decadenza dell’impero o., nonostante l’interessato intervento in suo aiuto delle potenze europee (guerradiCrimea, 1853-56). Si fece allora più vivace il moto riformatore per ottenere una costituzione ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] luglio 1920 dalla Conferenza degli ambasciatori, regolò la questione di Teschen, contesa dalla Polonia e dalla Cecoslovacchia.
Pose fine alla guerradiCrimea; fu preceduto dal Congresso di P., al quale parteciparono Francia, Gran Bretagna, Russia ...
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(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] della Francia e della Gran Bretagna al fianco della Turchia nella guerradiCrimea (1854) ruppe il fronte delle potenze.
Congresso di Vienna Convocato con il compito di dare un nuovo assetto politico all’Europa dopo la sconfitta della Francia ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] tra i moderati più aperti alle novità, e gli eventi legati alla guerradiCrimea e al successivo congresso di Parigi ne accrebbero la capacità seduttiva. Alla prospettiva di un «movimento disposto a subordinarsi all’iniziativa piemontese» e insieme ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] che erano state combattute nei vent'anni fra il 1850 e il 1870. La guerradiCrimea, la seconda guerra italiana d'indipendenza, la guerradi secessione americana e quelle austro-prussiana e franco-prussiana avevano dimostrato che i conflitti, grazie ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] , e un effetto particolarmente grave ebbe l’isolamento dell’Impero asburgico, suo principale alleato e protettore, conseguente alla guerradiCrimea del 1856 (si tenga presente che la crisi del 1820 e quella del 1848-49 erano state superate grazie ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] eccezionale stabilità politica internazionale, che Karl Polanyi ha chiamato "la pace dei cento anni". "A parte la guerradiCrimea, un avvenimento più o meno coloniale - egli osserva -, Inghilterra, Francia, Prussia, Austria, Italia e Russia furono ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] anche ai Balcani tramite i protettorati militari sui principati danubiani e sulla Serbia e che, dopo la guerradiCrimea, trasmisero come una cornice legalitaria all'antisemitismo successivo.
Dopo le persecuzioni subite in Polonia tra il 1648 ...
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guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...
zuavo
żüavo s. m. [dal nome (arabo-berbero zwāwa) di una tribù di Cabili, attraverso il fr. zouave]. – 1. Appartenente al corpo militare coloniale costituito dai Francesi in Algeria, nel 1830, con indigeni della Cabilia, impiegato prima in...