Poesia e verità «Coro diverso di grida, di lamenti, di voci oscure e di violenza; paese straniero abitato di mostri, di immagini di spavento e di mistero; tempo senza felicità e senza speranza, pieno di [...] tempo e i casi della storia, con il loro corredo di tragedie, guerre e catastrofi che rende necessario uno sforzo di giustificazione per essere sopportato. Lo storico delle religioni Mircea Eliade mette in rilievo il valore che la ripetizione rituale ...
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Introduzione Nel 1939, in esilio volontario a Le Baule, in Francia, Carlo Levi scrive il suo primo libro, Paura della libertà. Si tratta di un’opera che, per le sue caratteristiche particolari, si distacca [...] di fede ebraica, al principio di una guerra devastante di cui già si avvertiva la paura, lontano dalla possibilità di della religione. Costanza D’Elia scrive a tal proposito che «l’intero volumetto può essere letto come una sorta di storia sacra ...
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In un saggio del 1923 dal titolo Ulysses, Order and Myth, a James Joyce e al suo Ulysses, T.S. Eliot attribuisce un’invenzione che aveva «l’importanza di una scoperta scientifica»: quella del metodo mitico. [...] guerre, il metodo mitico riesce, secondo Eliot, dove il romanzo classico si è rivelato inadeguato, ovvero nell’impresa didi quanto precedentemente immaginato, e di riempirla di un senso che la religione tradizionale non era più in grado di darle ...
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Il pensiero della colonizzazione/liberazione ebraica della Palestina può sublimarsi nel motto: «Una terra senza popolo per un popolo senza terra». Per coloro che la presero alla lettera, è anche una tremenda [...] Medio Oriente. Le guerre d’espansione hanno portato nella sfera di influenza israeliana, prima direligione, di coscienza, di lingua, di istruzione e di cultura, preserverà i luoghi santi di tutte le religioni». In attuazione di ciò, ogni luogo di ...
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La questione mediorientale del conflitto tra Israele e Palestina costituisce uno dei fenomeni storico-giuridici più complessi, in cui, come succede quando si discute di geopolitica, etica e machiavellismo [...] dal canto loro, erano stati addestrati alla guerra e preparati al lavoro già prima di arrivare ad osservare da lontano il Monte rappresentazione di come la religione della maggioranza guadagni vantaggi rispetto alle minoranze non ebraiche, e di come ...
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La società americana è sicuramente nota per la sua attenzione ai propri simboli, ritenuti sacri al pari di quelli religiosi. Emilio Gentile, all’interno del saggio Le religioni della politica, pubblicato [...] come in seguito alla guerradi secessione ci fosse stato un «un trasferimento di sacralità dalle confessioni religiose tradizionali alla dimensione politica della nuova repubblica», che pone in atto l’idea di una religione pubblica che Benjamin ...
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La Bibbia si pone al centro della tradizione ebraica in quanto testo sacro latore della legge perfetta e divina in forma scritta. Prende il nome ebraico di Tanàkh, acronimo che lega in sé inscindibilmente [...] intrinseca e inamovibile velatura sacra con cui la religione ha avvolto il testo, determinandone in maniera univoca , A.; Loewenthal, E. 30 novembre 2020. Messaggi di pace e diguerra nel grande romanzo della Bibbia, conferenza presentata al Festival ...
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In principio fu uno schiavo greco. Era il 324 quando l’imperatore Eziana II impose il Cristianesimo quale religionedi Stato dell’Impero etiope, ben 56 anni prima dell’Editto di Tessalonica. Convertito [...] si era fatto custode delle tradizioni. La religione cristiana era il collante politico dello Stato, pur marcia indietro. Posto di fronte al rischio di una guerra civile, nel 1632 Susenyos espulse i Gesuiti dal Regno, chiudendo di fatto la porta ...
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Un individuo si sveglia e si trova in un letto di ospedale. Viene visitato da numerosi medici che gli fanno molte domande: «Chi sei? Quanti anni hai? Dove sei nato? Conosci qualcuno che possa venire a [...] di cui ci siamo scordati.
Il generale non si ricorda più di essere stato un monello ma solo di essere stato un soldato coraggioso. Tuttavia, durante la guerra -1752), per esempio, in Analogia della religione naturale e rivelata con la costituzione e ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
Imperatore romano (Cauca, Spagna, forse 347 - Milano 395). Magister militum di Graziano, Augusto d'Oriente (379) dopo la vittoria contro i Sarmati in Pannonia (378), combatté i Goti e poi i Visigoti di Fritigerno, che con il trattato di Costantinopoli...
Orléans Città della Francia (113.234 ab. nel 2007), capoluogo della regione del Centre e del dipartimento del Loiret, situata a 116 m s.l.m. sulla riva destra della Loira. Ha tuttora, come in passato, un posto di rilievo nell’attività economica...