DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] Al poeta, che durante l'estate del 1914 si arruolò volontario per la guerra, è dedicato un celebre ritratto (1914, Olio su tela, Parigi, Musée e sembra chiarirsi. Lascia forse il campo libero alla fredda ragione? No. Questo contatto con il mondo non ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] gotico. Ritornato a Venezia nel 1859, poco prima dell'inizio della guerra, raggiunse ben presto a Milano il fratello Arrigo, il quale studiava del gusto del tempo, come una pretesa di fredda analisi scientifica esercitata su tranches de vie di ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] cui apparvero le incisioni del 1742 era già scoppiata la guerra di successione austriaca che privò il C. di molti dei fuoco". Anche i suoi colori si fanno più freddi, forse in parte a causa della fredda luce nordica per lui insolita. Un certo peso ...
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BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] al personaggio e alle cose che lo circondano - non ha la fredda oggettività.
Come scrittore il B. raggiunse i maggiori risultati nel volume e dal Carrière.
Quando sopravvenne la prima guerra mondiale, il B. partì volontario. Congedato, ...
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BARABINO, Niccolò
Giorgio Di Genova
Nacque a Sampierdarena il 13 giugno 1832 da una modesta famiglia di artigiani. Poiché dimostrava una forte propensione per il disegno, suo padre nel 1844 si decise [...] fosse arretrata la sua pittura.
Oggi, più che nella teatrale e fredda pittura ufficiale, che a torto lo rese famoso durante la vita, di opere del B. requisito allo scoppio della prima guerra mondiale a Carlotta Popert, perché tedesca, si trova oggi ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] in cui ritornano l'intonazione grigio-perlacea e i toni freddi degli incarnati, così come i colori squillanti e metallici dei originariamente ad Ancona (R. Borghini), perduta durante la seconda guerra mondiale.
Il M. morì nel 1571 e fu sepolto nella ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] decisa preferenza per tinte chiare, distese in compatte campiture, ma fredde e prive di luce, che caratterizzano la sua pittura a aprono invece dei finti, piccoli palcoscenici con episodi di guerra; nella volta infine, divisa in tre parti da un ...
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PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] 2009, pp. 839 s.).
A differenza della puntuale e fredda immagine eseguita, da autore ignoto, per la prima edizione ( una serie di incisioni su rame tratte da disegni di Giovanni Guerra. La scelta di ridurre il numero delle illustrazioni e l’impiego ...
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JODI, Casimiro
Monica Grasso
Nacque a Modena il 30 ott. 1886 da Giacomo e Almerina Banfi.
Nel 1899 esordì come disegnatore satirico con lo pseudonimo di Costanzo Lodi nella strenna Il Marchese di Natale [...] piccoli dipinti, quasi abbozzi, con ricordi degli anni di guerra (Au buffet de la gare, Verona, conservati in collezione della Provincia), veduta cittadina dalla costruzione sapiente e dalla fredda armonia tonale, tra le più tipiche dell'artista.
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CASTELLANO, Giuseppe
Mario Rotili
Nato probabilmente prima del 1660 a Napoli, fu qui pittore di una certa notorietà, anche se di lui Bernardo De Dominici (Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, [...] tentasse di temperarne la foga, scadendo peraltro in una fredda maniera, egli rimase legato fino alla fine alla movimentata visione chiesa francescana di S. Lorenzo distrutta durante l'ultima guerra. Nell'anno 1704, poi, l'artista attese, insieme ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...