Uomo politico italiano (Cremona 1857 - Roma 1920). Tra i fondatori del PSI, ne divenne in seguito uno dei capi della frazione riformista. Espulso (1912) dal partito per il suo sostegno all'impresa libica, [...] (congr. di Reggio nell'Emilia, luglio 1912), e fondò con altri il Partito socialista riformista italiano. Favorevole all'intervento dell'Italia nella prima guerra mondiale, che per B. aveva come fine l'emancipazione delle nazionalità, a 58 anni ...
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Economista italiano (Napoli 1859 - Roma 1924). Ufficiale dell'esercito, prof. di storia militare alla scuola superiore di guerra di Torino, scrisse pregevoli studî critici di arte militare. Abbandonata [...] (1909-13) il trisettimanale politico-militare La preparazione, collaborò attivamente al Giornale degli economisti e alla Riforma sociale e tra i suoi articoli va ricordato Il ministro della produzione nello Stato collettivista (1908), in cui sono ...
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Uomo politico (Salsomaggiore 1914 - Roma 1988). Vicedirettore del Tevere, fu corrispondente di guerra in Africa nel 1940. Durante la Repubblica Sociale Italiana, ricoprì la carica di capo di gabinetto [...] al ministero della Cultura Popolare. Tra i fondatori del Movimento Sociale Italiano (1946), deputato dal 1948 in poi. Segretario del MSI nel 1947-50 e 1969-87; ha appoggiato nel 1972 la fusione con i monarchici, mutando la sigla del suo partito in ...
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Scienza che ha per oggetto la descrizione interpretativa della superficie terrestre o di sue parti, intendendo per ‘superficie terrestre’ lo spazio tridimensionale dove la massa solida della Terra (litosfera) [...] politica e alla g. economica è apparsa da tempo anche una g. sociale, la cui nascita risale all’inizio del 20° sec. con l’elaborazione l’ha caratterizzata a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale, periodo di crisi in gran parte dovuto alla ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] hanno concorso anche processi di natura politica, dalla fine della guerra fredda alla moltiplicazione delle situazioni di tensione e di conflitto ai flussi dovuti alle tensioni politiche, etniche e sociali che hanno turbato la regione.
Zoologia
Le m ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] molto differenziate tra loro per lingua, cultura e forme sociali, sono comunque parte di un universo storico-culturale la Nuova Zelanda lo divenne nel 1907. Con la Prima guerra mondiale le colonie tedesche furono occupate da australiani (parte della ...
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comunicazióne Ogni processo consistente nello scambio di messaggi, attraverso un canale e secondo un codice, tra un sistema (animale, uomo, macchina ecc.) e un altro della stessa natura o di natura diversa.
Diritto
Comunicazione [...] sec. e si diffuse enormemente a partire dalla Prima guerra mondiale, presentando subito rispetto alla ferrovia i vantaggi d’informazione. I messaggi si possono distinguere in naturali e sociali: i primi sono costituiti dai fenomeni del mondo fisico, ...
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Regione dell’Italia settentrionale (23.864 km2 con 10.027.602 ab. nel 2020, ripartiti in 1516 Comuni; densità 420 ab./km2), compresa tra il crinale delle Alpi Centrali, il medio corso del Po, il Ticino, [...] Lodi, Cremona, Pavia fu all’avanguardia nello sviluppo politico e sociale della penisola (eccettuate le città marinare). In L. prima costituita amministrativamente circa nei limiti attuali. Dopo la guerra del 1859 fu annessa al Piemonte.
Dialetti
Il ...
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Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] a far parte dell’URSS alla fine della Seconda guerra mondiale.
Nell’agosto 1990 con una dichiarazione che definiva Pauluks una delle punte più avanzate di opposizione al realismo socialista; anche B. Berzins si è allontanato dai dettami del regime ...
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Scienza che studia l’elaborazione delle informazioni e le sue applicazioni; più precisamente l’i. si occupa della rappresentazione, dell’organizzazione e del trattamento automatico della informazione. [...] degli anni 1940, ma già durante la Seconda guerra mondiale si erano fatti tentativi di automazione nel trattamento ricerca in ogni settore della scienza, comprese le scienze umane e sociali. Nel 1955, su proposta di O. Neugebauer, specialista di ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...