FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] il duca di Milano perché si impegnasse in una guerra di liberazione e restituisse la libertà alla Repubblica di Firenze un periodo di fondamentale importanza nella storia politica e sociale dell'Italia del Quattrocento: lo riconosceva già Leodrisio ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] si preparavano e si compivano gli eccezionali rivolgimenti sociali e politici dell'età rivoluzionaria e napoleonica.
Tra all'atto pratico C. F. mostrò "peu de goût aux choses de la guerre" (Sa ivie intime, p. 51).
Nel 1792, dopo l'occupazione francese ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] dissensi, in specie sugli influssi orientali e sugli sviluppi sociali.
In verità a distanza di settant'anni è ora [1927], pp. 447-452). Un paio di ricerche sulla seconda guerra punica e le sue fonti pubblicate nel 1915 (Historische Zeitschrift, CXIV ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] l'azione del 1796 verso l'Italia; al ministero della Guerra per gli anni 1793-95. Non ha ancora svelato P. Onnis, Teresa Poggi nella vita di F. B., in Movimento operaio e socialista, XIV (1968), pp. 3-23.
Sui progetti giacobini e l'azione italiana ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] esperta di lui, apprese le schermaglie ed astuzie di quella guerra dei sessi, di cui doveva diventare un maestro. Proseguì coscienza" (Ortolani) e le Memorie un libro di "patologia sociale" (Teza). Nel Novecento, per merito di un'agguerrita schiera ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] (era sarta, come sua madre, orfana di padre, minatore, morto nella prima guerra mondiale) e di simpatie genericamente socialiste, dimostrerà grande temperamento e delicatezza di sentimenti. Dopo aver superato difficoltà e pregiudizi per sposarlo ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] dei particolari, mette in evidenza lo stato sociale del personaggio. Compiuto in poche ore Castagnola, Imola 1887, pp. 309-317; J. P. E. Julienne de La Gravière, La guerre de Chypre et la bataille de Lépante, I, Paris 1888, pp. 113-148; II, ibid. ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] ritorno in Francia, fu costretto a lasciare Lione a causa della guerra tra cattolici e ugonotti e, come riformato, si rifugiò a Dio" (ibid., p. 154). Etica peraltro aperta alla dimensione sociale: "gli uomini sono prodotti da Dio a giovare e a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] pena chi agisce male”, così spetta loro, con la spada di guerra, difendere lo stato dai nemici esterni. Per cui ai principi è va contro al bene della pace, che è sommo in una comunità sociale e che non è abolito dal governo di un tiranno, il quale ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] nelle opinioni. Salvo poi a lodare la sua energia nella guerra contro i nobili e a segnalare che non esitò poi ad il Medio Evo, LXXVIII (1967), pp. 155-157; M. Miglio, Gruppi sociali e azione politica nella Roma di C. di Rienzo, in Studi romani, XXIII ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...