autorità Fondamento di legittimità del potere in generale. Nel Digesto (533) di Giustiniano, fonte di autentica a. è solo Dio, garante della giustizia. L’elaborazione del concetto moderno e laico di a., [...] e giuridiche che permettono l’esercizio del potere. Per superare lo stato di guerra naturale tra gli uomini e garantire la pace sociale, egli qualifica l’a. politica come sovranità, ossia un’a. di natura razionale e convenzionale che si pone come ...
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Nel linguaggio giuridico, con l’espressione p. nazionali si indicano quelle persone, residenti abitualmente all’estero, che sono costrette, per circostanze eccezionali, derivanti da gravi turbamenti della [...] vita sociale, a rientrare nello Stato di cui hanno la cittadinanza; in particolare, in Italia, per p. italiani si provvedimento dichiarativo non è richiesto in presenza di stato di guerra).
Nel linguaggio del diritto internazionale il termine p., nel ...
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Giurista (Bronte 1855 - Messina 1887). Vivace esponente del "socialismo giuridico" italiano, si fece sostenitore di nuovi metodi nello studio del diritto civile (Lo studio del diritto civile negli Stati [...] fase evolutiva del diritto civile nei rapporti economici e sociali, 1884). Di notevole interesse La questione del divorzio necessità di escludere dagli istituti di diritto internazionale la guerra e la conquista e avversario di ogni forma di ...
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Giurista, scrittore e poeta slovacco (Martin, Slovacchia, 1874 - Bratislava 1945). Cittadino dell'impero austro-ungarico, studiò legge a Budapest, ma fin da giovane si cimentò nel comporre liriche patriottiche [...] Legione cecoslovacca, combattendo contro i bolscevichi. Prigioniero di guerra in Siberia (1917 - 1919) descrisse tale esperienza ("Democratici", 1934-37), caratterizzato da forte critica sociale. Osteggiò il regime filonazista instaurato da J. Tiso ...
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còdice penale militare Fonte normativa contenente le tipologie di reato riferite al personale militare. Nel 1941 sono stati adottati il c.p.m. di pace (in tre libri) e il c.p.m. di guerra (in quattro libri). [...] La materia è stata oggetto di successivi interventi di adeguamento alla mutata realtà politica e sociale, per es. a proposito del riconoscimento dell'obiezione di coscienza. ...
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Sovranità
Danilo Zolo
(XXXII, p. 188)
Le diverse concezioni della sovranità
Alla fine del 20° secolo è necessario considerare un fattore che accentua la crisi dell'idea europea di sovranità: il processo [...] incontro a una crisi molto grave in occasione della Prima guerra mondiale: la guerra provò che l'equilibrio fra le potenze europee non sul pensiero rivoluzionario francese e poi sulle ideologie socialista e marxista, con rilevanti sviluppi sino agli ...
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POLIZIA (XXVII, p. 681; App. II, 11, p. 568)
Calogero MARROCCO
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Polizia scientifica (XXVII, p. 686). - La raffinatezza e la perfezione raggiunte dalla tecnica criminale, che risente anch'essa degli [...] studiato e vagliato in ogni suo aspetto: antropologico, sociale e giuridico, perché esso sia contenuto nei limiti la p. femminile si è particolarmente sviluppata dopo la prima guerra mondiale e ha come compito principale quello di intervenire in ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] I Congr. giur. it., Roma 1933) che, già numerose nel periodo di guerra e nel dopoguerra, si sono intensificate nella legislazione fascista, pongono in luce l'elemento sociale della proprietà; più che considerarsi deviazioni rispetto al principio dell ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] tutti gli altri soci e attraverso una modifica del contratto sociale; altrimenti la sostituzione non ha effetto verso la società, salva dal 1148 di prestiti contratti dalla repubblica per la guerra contro i Saraceni di Spagna, a garanzia dei quali ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] ' non è tanto un fenomeno biologico quanto piuttosto un mito sociale" (punto 14). Anche in questo caso le ambiguità tendono ad (trad. it. Roma 1995); J.-P. Chrétien, Il n'y a pas de guerre ethnique au Rwanda, in L'Histoire, 1994, 180, pp. 70-73; G. ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...