LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] antitedesco; pubblicò libri e articoli in La Nostra Rivista, Attività femminile e sociale, Assistenza civile, argomentando la tesi secondo la quale, "nell'ora della guerra", le donne dovevano fornire prova di patriottismo, operosità e capacità, per ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] naturale (cioè della volontà di Dio), il patto sociale non costituisce una legge, non essendovi un superiore ma degli ostaggi, anche dopo la pace). Per il L. al contrario la guerra è solo extrema ratio; si ha diritto di uccidere solo chi si oppone ...
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MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] ’acquisizione di capitali utili a finanziare la guerra contro l’imperatore e prevedeva di concedere in rectorum Reipublicae Genuensis, Torino 1900, p. 74; G. Franceschini, La vita sociale e politica nel Duecento, in Storia di Milano, IV, Milano 1954, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arnaldo Volpicelli
Carlotta Latini
Nel periodo tra le due guerre mondiali si realizza un ripensamento del rapporto tra Stato e società che era stato fino a quel momento dominato da un approccio di tipo [...] , diverrà un celebre pedagogista. Sottotenente durante la Prima guerra mondiale, si guadagna sul campo la croce al merito Bottai e Spirito la collezione Classici del liberalismo e del socialismo edita da Sansoni. Nel 1929 vince il concorso a cattedra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Mossa
Irene Stolzi
Quella di Lorenzo Mossa fu, nel panorama scientifico italiano della prima metà del Novecento, la voce eterodossa di un giuscommercialista che, soprattutto attraverso i riferimenti [...] dà vita, sempre a Pisa, all’Istituto di studi per la riforma sociale, «che diventa un punto di raccolta di studiosi di vari Paesi» che si era aperta all’indomani della Prima guerra mondiale e le imponenti questioni di revisione ermeneutica che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Finzi
Irene Stolzi
Civilista raffinato e rigoroso, Enrico Finzi è stato un interprete originale delle esigenze di rinnovamento dogmatico emerse anche in Italia nel primo cinquantennio del Novecento. [...] e futuro: se infatti a essere emerso, a partire dalla Prima guerra mondiale, era il volto di uno Stato interessato a «controllare l in tema di rapporti economici e di funzione sociale della proprietà contenute nella nuova Costituzione democratica non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costantino Mortati
Fulco Lanchester
Costantino Mortati è considerato unanimemente uno dei più importanti costituzionalisti del nostro Novecento. Docente a Messina, Macerata, Napoli e Roma, partecipò [...] alla base dell’ordinamento.
L’attività tra le due guerre
Già nella sua prima opera, L'ordinamento del governo e dei valori desumibili da un determinato assetto storico-sociale, che assumono aspetti vincolanti per i soggetti istituzionali. ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] esempio il progetto di costituire il Centro nazionale italiano di studi sociali, genn. 1945), le cui iniziative, pur distinte e diverse, tendevano ad attenuare la radicalizzazione della guerra civile e a cercare di stabilire un rapporto con elementi ...
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GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] , sanzionano la promessa per l'esigenza di ordine sociale di proteggere il promissario e il suo affidamento. La collega la nascita del vincolo stesso.
Nel periodo della seconda guerra mondiale il G. maturò "un definito rifiuto dell'onnipotenza del ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] presunzione d’innocenza dell’imputato. Alla fine della prima guerra mondiale Orlando lo chiamò a presiedere la Commissione reale , Firenze 1891; Un pericolo sociale: la decadenza della magistratura in Italia, in Riforma sociale, II (1894), pp. 617 ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...