Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] istanze proprie del razionalismo, né i temi dell’impegno sociale con accentuazioni utopiche. Così la qualifica di e. può Scuola di Vienna, nata negli anni che precedettero la Prima guerra mondiale: i suoi esponenti principali furono A. Schönberg e i ...
Leggi Tutto
Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] di Ferrara. Undici canti passano senza che vi si parli della guerra; nel XlI, Orlando fa strage delle schiere di Alzirdo e sapendo che l'amore appiana qualunque differenza di condizione sociale. Angelica e Medoro, avviati al Catai, scompaiono ...
Leggi Tutto
sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] come tale, del senso comune anzitutto, nel suo rapporto con il contesto sociale, si sono mossi P.L. Berger e T. Luckmann. Un posto Company di Chicago, 1924-32). Dopo la Seconda guerra mondiale, il panorama degli sviluppi della s. industriale ...
Leggi Tutto
Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] il poeta a evadere dalla realtà dolorosa della vita sociale in un mondo individualistico, privo di bisogni e è la creazione di un nuovo valore dell'epos. Davanti alle imprese di guerra e di conquista V. non si esalta, quanto si duole per i patimenti ...
Leggi Tutto
(gr. 'Oδύσσεια, lat. Odyssēa) Poema omerico che narra le vicende dell'eroe Ulisse (gr. 'Oδυσσεύς), il suo ritorno da Troia alla patria Itaca e la riconquista del trono. Tranne singole parti, le più [...] quali si può intravedere un'epoca che, per l'organizzazione sociale e per i costumi, è assai più vicina alle aristocrazie nei confronti dell'altro, il poema dell'eroismo e della guerra, ma per l'affacciarsi di meditazioni morali sulla giustizia, sui ...
Leggi Tutto
Filosofia
Movimento filosofico tendente a rivalutare l’esistenza obiettiva del reale, soprattutto contro il soggettivismo della filosofia idealistica. Come movimento filosofico il n. sorse tra la fine [...] vacuità e noia dell’esistenza; e divenuta via via più aperta, specie dopo la Seconda guerra mondiale, alla critica del costume e alle istanze di un rinnovamento sociale maturate durante la Resistenza. Da notare che la ‘realtà’ perseguita dal n. è più ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Danzica 1927 - Lubecca 2015). Premio Nobel per la letteratura (1999), autore tra i più significativi della Germania del dopoguerra, fin dai suoi esordi (la raccolta di liriche Die Vorzüge [...] sono andati progressivamente organizzando in un forte impegno sociale e politico, di cui attesta anche una variegata di riunificazione fra le due Germanie.
Vita e opere
Dopo la guerra e la prigionia s'iscrisse all'Accademia di belle arti di ...
Leggi Tutto
filosofia Si dice dell’attività di una funzione conoscitiva, in quanto si presenta del tutto indipendente dalle altre. In tal senso il termine era già usato nel 16° secolo. I. Kant diede al concetto un [...] toccarono il loro vertice negli anni fra le due guerre (➔ ermetismo). religione Il significato specificamente religioso dei termini attività normali, profane e sacre, del suo gruppo sociale. Ma vi sono attività che richiedono una purità particolare ...
Leggi Tutto
Scrittrice francese (Parigi 1766 - ivi 1817), figlia del ministro J. Necker. Formatasi sui principî di Rousseau, cui consacrò le Lettres sur les ouvrages et le caractère de Jean-Jacques Rousseau (1788), [...] e intense relazioni intellettuali, favorite dalla sua alta posizione sociale: prima nella casa paterna, poi nella sua quando polizia, e giunta in Russia mentre già aveva inizio la campagna di guerra, risalì fino a Mosca, poi a Pietroburgo; di là in ...
Leggi Tutto
Nome di movimenti religiosi, artistici e letterari sviluppatisi tra la fine del 19° e gli inizi del 20° sec. in relazione alla tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi ecc., che si volevano [...] negli Stati Uniti, dagli anni 1880 alla Prima guerra mondiale, in varianti locali dalla sostanziale omogeneità di dell’epoca moderna nel dominio della cultura e del progresso sociale», ma dichiaravano altresì il loro proposito di voler rimanere nella ...
Leggi Tutto
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...