Kulešov, Lev Vladimirovič
Ornella Calvarese
Regista cinematografico, scenografo e teorico russo, nato a Tambov il 13 gennaio 1899 e morto a Mosca il 29 marzo 1970. Considerato sin dal 1929 il 'padre' [...] ).
Dopo queste prime prove, durante i terribili anni della guerracivile, K. si recò sul fronte occidentale come operatore dell' qualsiasi problema tecnico, all'altezza dei film d'azione americani. Del film rimane soltanto una versione mutila di ...
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(USA 1955, 1956, Sentieri selvaggi, colore, 119m); regia: John Ford; produzione: C.V. Whitney/Warner Bros.; soggetto: dall'omonimo romanzo di Alan Le May; sceneggiatura: Frank S. Nugent; fotografia: Winton [...] Peck; musica: Max Steiner, Stan Jones.
Texas, 1868. La Guerracivile è finita da tre anni. Ethan Edwards, che ha combattuto per costituisce la declinazione di un archetipo proprio della cultura americana e che riappare, figurato, anche nel gioco del ...
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repubblica
Marzia Ponso
La sovranità del popolo
La repubblica è la forma di governo che si contrappone alla monarchia, dove chi comanda è generalmente uno solo, lo fa ereditariamente, per diritto di [...] stato democratico. In Inghilterra, dopo una rivoluzione e la guerracivile, il Commonwealth (ossia la repubblica) pose fine nel locali (i Länder tedeschi, i cantoni svizzeri, gli Stati americani) e il superiore Stato federale (cui spetta la difesa, ...
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DE RITIS, Beniamino
Enzo Frustaci
Nacque ad Ortona a Mare (Chieti) il 1º maggio 1889 da Tomaso e Angelina Brocchini. Laureatosi in lettere e filosofia, si dedicò giovanissimo all'attività giornalistica [...] viene esaminata e stigmatizzata l'irrisolta dicotomia americana d'essere colonia e colonizzatrice, terra York 1929; La terza America, Firenze 1937; Stati Uniti. Dalla guerracivile al "nuovo trattamento", Milano 1938; Saturno americano, in La Nuova ...
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Nacque in Catalogna, a Vernet (Lérida), nel 1813 (così il Garnier; poco probabile la data 1803 dell'Enciclopedia universal ilustrada europeo-americana, IX, p. 131), da un sottufficiale distintosi nelle [...] collaborazione fra il B. e Crocco non poteva durare a lungo. Il B., infatti, credeva di poter organizzare una vera guerracivile per il trono e l'altare, mediante l'impiego di masse consistenti di armati, organizzate e disciplinate, con l'obiettivo ...
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Faulkner, William
Rosa Maria Colombo
La voce del profondo Sud
Scrittore statunitense tra i più influenti del Novecento per complessità formale e potenza introspettiva, William Faulkner ha dato volto [...] americano ufficiale e dal coro dei consensi alla guerracivile che metteva fine non solo alla schiavitù ma identità regionale, era in gioco il senso complessivo della storia americana.
Nei meandri del fallimento
L'emarginazione storica dei Compson ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] monarchico in Inghilterra. Di grande significato fu poi la R. americana, che portò alla nascita degli Stati Uniti d’America (1776). da una r. agraria maturata negli anni della guerracivile. Il passaggio dall’artigianato e dal lavoro a domicilio ...
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Stato federato degli USA (105.586 km2 con 7.882.590 ab. nel 2009), nel Sud-Est. Capitale Richmond. È costituita da regioni naturali molto diverse: nella sezione occidentale si estende il Blue Ridge del [...] con l’invio di deportati dall’Africa, mentre i nativi americani furono definitivamente assoggettati nel 1644. Nel 1624, intanto, la V. era divenuta una colonia reale. Durante la guerracivile inglese la V. rimase fedele alla monarchia e soltanto nel ...
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surrealismo Movimento di avanguardia nato in Francia nei primi anni 1920, che ebbe vasta diffusione internazionale nel periodo tra le due guerre mondiali, estendendo la sua influenza dal campo letterario [...] , il cileno S. Matta e il cubano W. Lam. La guerracivile spagnola e le tensioni in Europa spingono di nuovo Breton all’azione politica si rivelerà di capitale importanza per gli sviluppi dell’arte americana, in particolare per A. Gorky e J. Pollock. ...
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Tennessee Stato federato degli USA (109.152 km2 con 6.296.254 ab. nel 2009); capitale Nashville. Il territorio, compreso interamente nel bacino del Mississippi, presenta notevole varietà morfologica. Procedendo [...] corrente d’immigrazione. Allo scoppio della rivoluzione americana gli abitanti ottennero l’annessione del territorio alla fu ammesso all’Unione il 1° giugno 1796. Durante la guerracivile si pose dalla parte dei secessionisti e, con la Virginia, fu ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
cinque occhi
(Cinque Occhi, Cinque occhi) loc. s.le m. pl. Nel linguaggio giornalistico, le strutture preposte alle attività investigative e di spionaggio internazionale di cinque Paesi anglosassoni (Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Australia,...