CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] liberi d'Europa - ed anche l'esempio della Confederazione, americana viene invocato, in un articolo del 26 giugno, sul attraverso questi paesi che furono la madre patria della guerracivile italiana, dove ... in una specie di solitudine ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] ispirato il G. della maturità.
Dilaniato dalla guerracivile esplosa subito dopo il raggiungimento dell'indipendenza dall' . Per avere il comando di una nave occorreva la cittadinanza americana: il G. ne fece richiesta, per placare la crescente ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] L’olandese volante di Wagner) e scoppiò la guerracivile, fra caccia ai collaborazionisti e tentativi di rivoluzione a colmare l’inatteso vuoto scaligero, fu dunque in gran parte americana e limitata per forza di cose a una lunga, defatigante tournée ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] mai soddisfatto dei risultati raggiunti. Nel 1895 sposò a Firenze l'americana Harriette Lathrop Dunham, da cui ebbe, fra il 1896 ed elezioni del 1921, turbato da quella che considerava una "guerracivile" tra "bolscevichi" e fascisti, entrambi a suo ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] loro pacchi, la cultura e il nuovo modello di vita americani. Anche se non mancavano i libri sulla Shoah, a cominciare libri importanti, come quello di Claudio Pavone sulla Resistenza come guerracivile, o la storia d’Italia di Paul Ginsborg. Altri ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] preziosi per l'Italia stremata dalla guerra, un prestito concesso al tempo della guerracivile; ottenne il ritiro di un decreto punto di riferimento, approfittandone per orientare la politica americana in favore dell'Italia, facendo presente che gli ...
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STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] guerra d’Etiopia, la guerracivile spagnola, il Patto d’acciaio e la seconda guerra mondiale.
Dopo l’intervento in guerra 1944, allorché fece ritorno a New York.
Negli anni americani Sturzo collaborò con gli uomini e gli organismi dell’antifascismo, ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] e che ben presto divennero materia di studio nelle scuole americane di giornalismo.
Nel corso degli anni Settanta Oriana Fallaci Insciallah, grande narrazione corale ambientata durante la guerracivile libanese, che Fallaci aveva visto da vicino ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] periodo di instabilità politica della Paese – iniziato con la guerracivile (1946-49) e culminato con la presa di potere la presenza del carbone era una risposta poverista alla proposta americana della minimal art, con le sue 'strutture primarie' ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] ritratto abbastanza acido); Italia e Stati Uniti nell'età del Risorgimento e della guerracivile, Firenze 1969, pp. 23, 83 s., 381; G. Prezzolini, Come gli Americani scoprirono l'Italia, Bologna 1971, ad Indicem; R. Mamoli Zorzi, Due personaggi nelle ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
cinque occhi
(Cinque Occhi, Cinque occhi) loc. s.le m. pl. Nel linguaggio giornalistico, le strutture preposte alle attività investigative e di spionaggio internazionale di cinque Paesi anglosassoni (Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Australia,...