Francesco Calogero
Una celebre massima latina recita: si vis pacem, para bellum, se desideri la pace, prepara la guerra. Tale raccomandazione era forse adeguata a un mondo caratterizzato da nazioni contrapposte; [...] resto del mondo. A livello settoriale l’aeronautica civile pesa per il 20%, quella militare il 16 1962).
Armi nucleari sono state utilizzate in guerra solo due volte, il 6 e quartetto bipartisan di eminenti statisti americani – due ex segretari di ...
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Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] internet. Se da una parte il mancato coinvolgimento della società civile (associazioni di utenti, blogger, ecc.) costituisce per alcuni il estera americana e, più in generale, l’egemonia degli Stati Uniti dopo la vittoria della Guerra fredda non ...
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Mario Telò
La globalizzazione, le sue fasi e i suoi limiti
Una definizione ortodossa di globalizzazione non esiste, ma possiamo affermare che, pur con eccezioni vistose, c’è la forte evidenza di un mercato [...] del processo elettorale in paesi in crisi o in preda a guerrecivili, sempre in accordo con le Nazioni Unite e in partenariato di dar vita a un ordine internazionale globale a guida americana. Dall’altro, in parte proprio come diretta conseguenza del ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] e di legalità alla Chiesa nei paesi dell’Europa orientale durante la Guerra fredda.
Ma la Chiesa è tornata ad essere una potenza tra Quattro commissioni di inchiesta – organizzate da AmericanCivil Liberties Union, Seattle National Lawyers Guild-Wto ...
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Stefano Pelaggi
La fine della Guerra fredda e la logica degli schieramenti contrapposti, l’abbandono della Dottrina Monroe e il lento declino delle politiche liberiste del Washington consensus sono alcuni [...] Uniti. L’ingresso nel North American Free Agreement (Nafta) con lungo e tortuoso dopo decenni di guerre e contese territoriali. La sottoscrizione nel Chávez e il suo essere contemporaneamente presidente civile e comandante militare. In questa forma ...
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Pier Carlo Padoan
La crisi e gli impatti sulla crescita
La crisi finanziaria ha portato l’economia globale in una recessione profonda che ha raggiunto il suo massimo alla fine del 2008 per poi riprendersi [...] l’inizio del secolo e lo scoppio della Seconda guerra mondiale.
La seconda fase è costituita dalla cosiddetta più intensa tra l’economia americana in declino e le economie dei rating del credito; responsabilità civile dell’agenzia nel rispondere dei ...
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Cesare Pinelli
Le nuove forme di populismo che vediamo stagliarsi all’orizzonte del 21° secolo riflettono, e a loro volta modificano, un ambiente nel quale la globalizzazione dei mercati, delle reti telematiche [...] espansione della democrazia. Se la Guerra fredda ci aveva abituati a una .
J.S. Nye Jr. (2002) The Paradox of American Power: Why the World’s Only Superpower Can’t Go It forze politiche e di una società civile sempre più partecipe e consapevole dei ...
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Vedi Arabia Saudita dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’ascesa di Mahmud Ahmadinejad in Iran non ha fatto che inasprire le rivalità, evidenziando le diverse modalità attraverso cui i due paesi [...] posto fine alla crisi nata in seguito alla Guerra del Golfo, che aveva causato l’espulsione opinione pubblica e un clero fortemente anti-americani, dall’altra è un alleato fondamentale dell’energia nucleare a scopi civili e sta per costruire alcuni ...
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Regione, regionalismo, regionalizzazione
Piergiorgio Landini
Il dibattito teorico sul concetto geografico di regione, che aveva caratterizzato il quadro disciplinare negli anni Settanta e Ottanta del [...] della salute, alimentazione, protezione civile, pianificazione e governo del territorio , dopo la fine della cosiddetta guerra fredda e della contrapposizione Ovest-Est giapponese, induista, slava, latino-americana, africana (con tutte le difficoltà, ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] e in una lunga riflessione sulle forme ottime di convivenza civile quale si ritrova nelle utopie che, dall'antichità, le consolidano negli anni tra le due guerre, specie in seguito alle esperienze europee e americane, alcuni grandi filoni di ricerca ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
cinque occhi
(Cinque Occhi, Cinque occhi) loc. s.le m. pl. Nel linguaggio giornalistico, le strutture preposte alle attività investigative e di spionaggio internazionale di cinque Paesi anglosassoni (Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Australia,...