Uomo politico e militare inglese (m. Londra 1692). Ufficiale nell'esercito parlamentare, partecipò alla guerracivile e tenne il comando con O. Cromwell a Dunbar (1650) e a Worcester (1651). Sposò in seconde [...] nozze (1652) la figlia maggiore di Cromwell, Bridget, vedova di H. Ireton, e fu Lord deputy e comandante in capo in Irlanda (1652-55), dove applicò una vigorosa politica di colonizzazione. Grande sostenitore ...
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Uomo politico libanese (Bikfaya 1905 - Beirut 1984). Fondatore (1936) e leader dal 1937 della Falange libanese, deputato dal 1960, ricoprì tra il 1958 e il 1970 numerosi incarichi ministeriali. Fautore [...] ebbe un ruolo di primo piano nello schieramento della destra maronita, in particolare dopo lo scoppio della guerracivile (1975). Il figlio Bashir (Bikfaya 1947 - Beirut 1982), comandante militare della Falange, fu eletto presidente della repubblica ...
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Uomo di stato messicano (Guaymas, Sonora, 1877 - Cuernavaca 1945); costituzionalista, partigiano di A. Obregón, fu presidente del Consiglio (1920-23) sotto la presidenza di Obregón. Eletto a sua volta [...] presidente (1924), si sostenne malgrado la nuova guerracivile (1924-25) e continuò la politica di riforme agrarie (divisione dei latifondi con creazione di ejidos) e di nazionalizzazione delle ricchezze minerarie. Mentre le nazionalizzazioni gli ...
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Poeta e drammaturgo russo (Sinferopoli 1899 - Mosca 1968). Tra i maggiori esponenti della poesia costruttivista, scrisse raccolte di versi (Rekordy "Primati", 1926), poemi (Uljalaevščina "L'epopea di Uljalaev", [...] 1927, sulle imprese di un capobanda anarchico durante la guerracivile; Zapiski poeta "Memorie di un poeta", 1927), il romanzo in versi Puštorg ("Il commercio di pelli", 1928), opere teatrali come Komandarm 2 ("Il comandante d'armata n. 2", 1929), ...
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Pseudonimo del poeta spagnolo Rafael Múgica (Hernani, Guipúzcoa, 1911 - Madrid 1991). Contro il surrealismo e il garcilasismo, ha sostenuto la necessità di una poesia che interpreti le esperienze e le [...] aspirazioni delle masse; tuttavia la semplicità delle sue opere, sia di quelle anteriori alla guerracivile (Marea del silencio, 1935; La soledad cerrada, 1936), sia di quelle posteriori (Tranquilamente hablando, 1947; Las cartas boca arriba, 1951; ...
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Pseudonimo dello scrittore e poeta bielorusso Samuil Plaǔnik (Posadec, Vilna, 1886 - Uralsk 1941). Nato da poveri genitori ebrei, incominciò a pubblicare i suoi versi, in bielorusso e in russo, nel 1910. [...] sovietica. Tra le sue opere, particolare risonanza hanno avuto: il poema Jarila (1922), alcuni racconti del tempo della guerracivile (Panskij duch "Lo spirito dei Signori", 1922; Na bolote "Nella palude", 1923), i racconti sulla vita della campagna ...
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Scrittore spagnolo (Durníus, Gerona, 1917 - Arenys de Mar, Gerona, 2003). Esordì con una raccolta lirica, Ha llegado el invierno y tú no estás aquí (1944). Dopo la prima opera narrativa, Un hombre (1946), [...] in chiave psicologica ed esistenzialistica, dedicò un ciclo di romanzi alla guerracivile, da lui combattuta tra le file nazionaliste: Los cipreses creen en Dios (1953), Un millón de muertos (1961), Ha esta llado la paz (1966), Los hombres lloran ...
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Storico sovietico (n. Krinicki, Dnepropetrovsk, 1896 - m. 1979), prof. di storia dell'URSS all'univ. di Mosca (1932-49), alla scuola di partito presso il comitato centrale (1937-49) e all'Istituto Lenin [...] d'Ottobre e il progresso dell'umanità", 1967); coautore della Istorija graždanskoj vojny v SSSR ("Storia della guerracivile in URSS", 2 voll., 1936-43) e della Istorija kommunističeskoj partii Sovetskogo Sojuza ("Storia del Partito comunista ...
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Generale spagnolo (Pamplona 1872 - Estoril 1936); partecipò alla guerra di Cuba e alle campagne marocchine; nel 1923, come comandante delle forze spagnole in Africa, combatté contro ῾Abd el-Krīm nel Rif, [...] fallì, e S. fu arrestato, processato e condannato a morte, pena commutata con l'ergastolo e poi con l'esilio. Recatosi (1934) in Portogallo, all'inizio della guerracivile (1936) si accinse a raggiungere la Spagna, ma perì in un incidente di volo. ...
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Generale e uomo politico uruguaiano (Montevideo 1792 - ivi 1857). Fu uno dei "Trentatré orientali", i mitici patrioti guidati da J. A. Lavalleja, che liberarono l'Uruguay dalla dominazione brasiliana (1828). [...] , dal clero e (all'esterno) dal dittatore argentino J. M. de Rosas, O. fu deposto, al termine di una cruenta guerracivile, dai colorados guidati da F. Rivera (1838). Esule in Argentina, O. servì de Rosas come generale, sconfiggendo J. Lavalle a ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...